A Bari in cerca della nuova Mobyt
I biancazzurri contro la giovane Liomatic vincono facile e provano soluzioni alternative
BARI. Doveva essere una pura e semplice formalità, così è stato. La Mobyt espugna il Pala Cus e lo fa ampiamente, arrivando anche ad avere 38 lunghezze di margine (49-87), facendo ruotare tutti gli effettivi a disposizione, dando ampio spazio a chi ne aveva avuto meno - 14’ a testa per Bottoni e Ghirelli - anche e soprattutto per far rifiatare chi ha dato e sta dando molto alla causa biancazzurra.
Hanno fatto vedere buone cose Bottioni (21 punti, con il 64% al tiro), Pipitone (10 rimbalzi) e Andreaus. In terra di Puglia la Mobyt coglie il primo successo esterno del girone di ritorno, alla chiusura di un “buon allenamento”, nel quale lo staff tecnico biancazzurro ha provato pure Jennings da centro, prima che il fastidiosissimo mal di schiena lo bloccasse sul più bello.
Coach Furlani da subito manda in campo l’artiglieria pesante, al secolo Mays-Jennings, lasciando capitan Ferri in panca (al suo posto Bottioni). Centro titolare è Pipitone. Ferrara vuole “ammazzare” la gara subito: arrivano in un amen sei punti filati di Jennings e due di Bottioni (0-8). Di Preite i primi due punti baresi. A metà del primo parziale Bottioni, Jennings e Mays hanno già scavato il solco (4-18). Dopo un minuto, ecco Ghirelli al posto di Spizzichini: “Ghiro” non ha paura e mette a segno la bomba del +20 Mobyt (8-28 al 9’). Al primo mini intervallo gli estensi conducono 8-32. Alla ripresa delle ostilità si vedono in campo per la prima volta Ferri, Amici e Andreaus, assieme all’altro giovane Bottoni. Con gli americani a rifiatare in panca, coach Furlani manda a zona i suoi, concedendo molti minuti a Ghirelli. Capitan Didonna, Preite e Intino galvanizzano i padroni di casa, che, gettando anima e cuore in campo, cercano di rifarsi sotto nel punteggio: al 17’, dopo il canestro di Preite, la Liomatic Group arriva a -15 (23-38). Spizzichini scalda la mano e la Mobyt va al riposo avanti 27-46, ma il parziale (19-14) è dei padroni di casa.
In avvio della ripresa coach Furlani manda in campo un quintetto probante e “vero”: Ferri, Mays, Spizzichini, Amici e Jennings, anche se Milton gioca poco meno di 3’ prima di fermarsi a causa del mal di schiena che da alcuni giorni lo tormenta. Arrivano 6 punti dell’ottimo Pipitone e Ferrara arriva al +30 al 26’ (33-63). Al 30’ è +32 (39-71). Durante l’ultima frazione si rivede Bottoni in campo e, assieme ad Andreaus, arrivano canestri a raffica. Anche Spizzichini aumenta il disavanzo che, come detto in avvio, tocca anche il +38 (49-87). Si finisce con Ghirelli e Bottoni a lungo e contemporaneamente in campo. Finirà 55-92, con il pubblico barese a ringraziare i propri ragazzi (De Zorzi e Piccolo classe 1995, Cusenza 1993, Infante 1992, gli altri tutti del ’94).
La Mobyt ha fatto ciò che doveva e, complice il ko ad Agrigento di Matera, guadagna il quinto posto della classifica. Dovesse finire oggi la regular season, capitan Ferri e compagni affronterebbero con il fattore campo a favore l’Acmar Ravenna, ora al sesto posto grazie al 2-0 negli scontri diretti contro Matera, in un derby fratricida. Ma non è finita. Adesso, due settimane per preparare al meglio l’appuntamento casalingo contro Roseto, che chiuderà la regular season. Ferrara deve e vuole vincere, anche perché avere dalla propria parte il fattore campo al primo turno dei play off potrebbe essere decisivo.
Lorenzo Montanari