La Nuova Ferrara

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il giudice sportivo dovrà pronunciarsi

Il Galeazza inizia bene e finisce in rissa

Neri e Panzetti ne fanno tre, ma dopo il rigore del Basca è bagarre

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Un primo tempo straordinario, per intensità e ritmo, ed una ripresa in cui il Galeazza ha fatto il possibile per complicarsi la vita. Fino alla rissa finale, che potrebbe pesare sulle decisioni del giudice sportivo. In ogni caso, rimanendo alla cronaca sportiva, la vittoria di ieri non è servita al Galeazza per evitare i play-out, ma consente di cercare il miglior piazzamento, per l'appendice del torneo. Mister Felice deve rinunciare a Massimo Zavatta e Bernardi. Bomber Neri, però, è in stato di grazia e si vede dai primi tocchi di palla. Al 10', Ruggiano inventa l'assist, Neri si porta avanti la sfera con un controllo delizioso e batte Rambaldi con un diagonale imparabile: 1-0. Passano 3' e Arteritano interviene ruvido su Neri. Il quale, dal dischetto, mette freddamente il pallone da una parte e il portiere dall'altra: 2-0. Al 29', l'attaccante potrebbe fare tris, ma ritarda la conclusione di fronte all'area piccola, consentendo ad Angerillo di chiudere in angolo. Il Basca prova ad abbozzare una manovra, ma Deleo è troppo solo. Al 32', triangolazione in velocità con Neri che mette al centro, per Panzetti, che non lascia scampo a Rambaldi: 3-0. Lo show di Neri prosegue al 37', con un'azione in palleggio, conclusa a fil di palo. Deleo, riapre i giochi in mischia, al 46', e da un dubbio intervento di Pastore su Martelli nasce il penalty, che Govoni trasforma, trovando l'angolo alto, all'89’: 3-2. Nel finale, la rissa tra vari giocatori e addio fair play.

Mirco Peccenini

Spogliatoi

«Mi ero raccomandato, alla fine del primo tempo, di insistere, senza rimetterli in partita - commenta mister Giuseppe Felice - ed invece, su di un fallo laterale, abbiamo preso il gol. Facendo di tutto per complicarci la vita. Abbiamo vinto e questo è importante, pensando ai play-out«. Deluso il tecnico ospite, De Furia: «Al di là che ci eravamo preparati bene, abbiamo regalato tre gol. L'unica cosa positiva è che abbiamo segnato con Govoni, quindicesimo marcatore in un anno. Tutto il resto è da dimenticare».