La Juve a Udine per tornare a +8
Conte torna a parlare alla vigilia: «Roma sola contro tutti? Noi lo siamo sempre»
TORINO. «Soli contro tutti, ci siamo abituati»: Antonio Conte dopo oltre tre mesi torna a parlare alla vigilia di un match di campionato, quello in casa dell'Udinese («così ho la possibilità di arrivare con la voce fino a fine campionato, temevo onestamente di non arrivarci»), e lancia in questi termini la Juventus allo sprint per il titolo. La Roma si è rifatta sotto, è di nuovo a -5, ma Conte non è sorpreso: «l'avevo detto e ridetto che sarebbe stato testa a testa con la Roma e così è». Oggi i bianconeri cercano la risposta da tre punti a Udine per ristabilire le distanze. E Conte commenta così le parole di Rudi Garcia, secondo il quale dopo il caso Destro la Roma è sola contro tutti: «Noi siamo sempre soli contro tutti. Io so che cosa rappresenta la Juventus in Italia: o si è o juventini o si è contro. Per la Roma forse è un fatto sporadico pensarlo, per noi è un fatto sistematico. Finchè la Juve vince sarà sempre sola contro tutti. Prima (quando perdeva, ndr) era diventata un po’ più simpatica, ora abbiamo ripreso le giuste posizioni e siamo orgogliosi di questo». Un giornalista chiede se la differenza tra Juve e Roma l'hanno fatta gli arbitri. «Non mi piace la domanda, quindi non rispondo» replica secco il tecnico. Poi, sulla presunta «stanchezza» della squadra, aggiunge: «È un'annata molto stressante dal punto di vista psicofisico. Ma siamo in un momento esaltante, siamo in corsa per il campionato e l'Europa League». Il rinnovo del contratto? «Penso sia irrilevante parlare di questo, è molto più importante concentrarci su questo mese per conseguire il massimo». Un mese in cui la Juve si gioca tutto: «Non abbiamo mai pensato che lo scudetto fosse vinto, e proprio per questo ho fatto le mie scelte. Ma non dobbiamo avere paura del fatto che la Roma sia a -5. Sapevo benissimo che c'era un'antagonista forte che ci avrebbe conteso fino all'ultimo lo scudetto». A Udine la Juve dovrà probabilmente fare a meno di Vidal («ha un ginocchio ancora dolente»), mentre Ogbonna potrebbe far rifiatare Chiellini.