«Non mi preoccupo manca solamente un piccolo passo»
Mattioli: però per questa gara avevo aspettative diverse Volevo vincere per i nostri tifosi, sono i migliori di tutti
FERRARA. Non ci può essere grande soddisfazione sui volti della dirigenza biancazzurra al fischio finale di Spal-Virtus Vecomp Verona. Il pareggio costringe infatti Varricchio e compagni a rimandare l'appuntamento con la festa: «Abbiamo la... pareggite - commenta con un sorriso a denti stretti il patron Simone Colombarini -. Oggi (ieri; ndr) è purtroppo sfumata quella che poteva essere una bella vittoria che ci avrebbe regalato la Lega Pro Unica con qualche turno di anticipo. Peccato, manca ancora un piccolo sforzo e speriamo di non arrivarci a suon di pareggi, seppure facendo una rapida botta di conti pure quelli potrebbero bastarci per raggiungere il traguardo. Cercheremo di chiudere la pratica a Mantova». Al patron biancazzurro non è dispiaciuta la prestazione della squadra: «Mentre a Crema avevamo assistito ad una gara in cui forse i ragazzi sembravano essersi accontentati del punto, contro la Virtus Vecomp la prestazione è stata di gran lunga migliore. Siamo andati in vantaggio con merito, dopo aver creato tanto. Peccato aver resistito poco e incassato, alla prima nitida occasione concessa, il gol degli avversari. Dopo l'1 a 1 la partita si è riaperta, abbiamo rischiato qualcosina ma siamo pure andati vicini al nuovo vantaggio. La squadra comunque si è impegnata, anche se nel finale è venuta meno la freschezza. La prossima sfida? Va detto che molto spesso in questo campionato la Spal ha faticato più di frequente contro delle squadre, sulla carta, meno quotate e al tempo stesso sfoderato grandi prestazioni contro le "big" del torneo. Cercheremo di ripeterci tra due settimane in Lombardia, magari potrebbe pure bastare il pareggio. Spiace per i nostri tifosi, che avrebbero potuto festeggiare in casa: anche oggi c'è stato un grande tifo in Curva e in tutto lo stadio».
Walter Mattioli giunge in sala stampa dopo aver chiacchierato a lungo con Francesco Colombarini ed alcuni tifosi all'esterno del "Paolo Mazza". Il volto del presidente è meno tirato rispetto a quello di Crema: «Mi hanno detto che devo stare attento a quello che dico dopo le partite, perchè poi le mie dichiarazioni hanno un’eco nazionale... Purtroppo nutrivo delle aspettative diverse per questa partita, pur giocando meglio rispetto a domenica scorsa e andando anche in vantaggio non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo».
Poi, dopo un sospiro, il massimo dirigente continua: «Pazienza, andiamo a Mantova per fare risultato e poi avremo il Bellaria in casa per chiudere la stagione. Chissà che non possa bastare già un punto nella prossima sfida, considerando che nelle ultime domeniche siamo abbonati ai pareggi... E' una battuta ovviamente, cerchiamo di smorzare un po' la tensione. Ho visto una squadra non sulle gambe, perchè comunque i ragazzi hanno corso. Forse c'è un po' di timore, essendo così vicini al traguardo. Lo dimostra che dopo essere andati in vantaggio siamo arretrati troppo concedendo campo ai nostri avversari».
Il rimpianto aumenta pensando al grande tifo del “ Mazza": «C'erano 4.000, una bellissima cornice. Volevo vincere per loro, per lo splendido sostegno che i nostri tifosi ci hanno regalato anche in questa domenica. La nostra Curva è il meglio, non solo della Seconda ma anche della Prima Divisione. L'allenatore-presidente della Vecomp mi hanno detto dopo la partita che la loro squadra si è esaltata a giocare davanti ad un pubblico simile. Ribadisco, vedere sorridere i miei tifosi e fare passare loro una buona Pasqua sarebbe stato il mio desiderio più grande. Non sono preoccupato, manca ancora un piccolo passo, ma abbiamo comunque due partite da giocare e dobbiamo farlo bene, senza fare troppi calcoli».
Federico Pansini
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