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Tramec, è l’ora delle scelte Giuliani: conta solo vincere

Tramec, è l’ora delle scelte Giuliani: conta solo vincere

Dnb. La sconfitta interna di sabato ha lasciato il segno e il coach è amareggiato «Persa un’altra occasione, non c’è compattezza di squadra: ora gioca chi merita»

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CENTO. Tutto male, anzi tutto bene. La Tramec perde ancora al Palabenedetto, diventato ormai terra di conquista da parte di tutti in questo torneo tanto equilibrato quanto bizzarro. Perde in casa per la settima volta nel corso della stagione, un dato terrificante; ma conferma il settimo posto in classifica alla vigilia della fase ad orologio, che partirà per i biancorossi il 23 aprile a Cento.

La partita di sabato persa dopo un supplementare contro Livorno è stata la fotocopia esatta di tante altre già viste. Biancorossi avanti per 30’, un vantaggio abissale fin dall’inizio, ricucito poi a suon di triple dagli ospiti. La Tramec si è fatta prima raggiungere, poi battere nell’over time. Avrebbe potuto anche vincere, se uno dei quattro tiri dei biancorossi dell’ultimo secondo fosse entrato, ma quest’anno il PalaBenedetto è proprio... maledetto. La squadra di Giuliani si è sciolta come neve al sole, regalando la vittoria a un avversario che non ha fatto niente di straordinario per espugnare Cento, se non giocare con il massimo impegno fino alla fine. Nonostante tutto, però, le cose vanno bene per quanto riguarda la classifica.

Se è vero che la vittoria contro Livorno avrebbe ipotecato i play off matematicamente, è altresì vero che per perderli ora bisogna impegnarsi. Che la Tramec stia facendo cose “turche”, Giuliani lo sa bene. Un passo avanti e due indietro, con un rendimento troppo alterno. Tre sconfitte di fila proprio sul più bello, precedute da quattro vittorie consecutive tra cui l’impresa di Tortona, precedute a loro volta da cinque ko uno dietro l’altro. Un andamento che conferma il genio e la sregolatezza di una squadra dai due volti. La Tramec andrà senz’altro ai play off, ma questo campionato non rimarrà indimenticabile.

«Purtroppo abbiamo perso un’altra occasione - apre Giuliani - la partita era praticamente vinta e i play off conquistati. Purtroppo non c’è compattezza di squadra e ora si devono fare delle scelte. Non si scherza più: se fino ad adesso ho dato la possibilità a tutti di esprimersi, ora contano solo i risultati. Andrà in campo soltanto chi sarà in grado di offrire positività alla squadra. In questo momento, che reputo negativo non c’è gruppo. Siamo questi, il nostro rendimento durante la stagione è stato troppo alterno. Anche sabato siamo completamente spariti dal campo proprio nel momento decisivo».

Parte la fase a orologio: una fase intermedia tra stagione regolare e play off per allungare la contesa. Una full immersion di due settimane con quattro partite, due in casa e due in trasferta. La Tramec inizia la sua avventura il 23 aprile alle 21 a Cento contro Mortara, per proseguire poi con la trasferta di Pavia domenica 27 alle 18 e con quella di Empoli il 30 aprile alle 21; per chiudere poi sabato 3 maggio a Cento contro Montecatini.

«Tutto sommato la sconfitta è stata da questo punto di vista indolore - chiude Giuliani - i nostri avversari della fase a orologio li conosciamo bene, avendoli già affrontati in campionato. Tante partite buttate via, ad esempio le due di Pavia e quella di Mortara. Mi auguro di vincerne almeno un paio per entrare nei play off e finire dignitosamente».

Simone Gagliardi