Aperta la caccia al “Tavolini”
Il Memorial mette in palio l’ultima promozione diretta: corsa a 16 e si gioca solo la domenica
FERRARA. Novità assoluta di quest’anno: tutte le partite del 36º Memorial Tavolini si disputeranno la domenica pomeriggio (s’inizia il 27 aprile e termina l’1 giugno) a partire dalle ore 17.
Due giorni fa, con la fine del campionato, sono stati emessi gli ultimi verdetti ed è stata stabilita la griglia di partenza del torneo, che mette in palio la terza promozione diretta in Seconda categoria. Sedici squadre al via, che da domenica daranno vita agli ottavi di finale, anche se una componente manca ancora all’appello. Si tratta della squadra che perderà lo spareggio-promozione per la conquista del titolo del girone A e che quindi parteciperà di diritto alla manifestazione.
Ecco quindi che lo Sporting Ambrogio, in virtù della classifica avulsa, ha tagliato soltanto domenica il traguardo della nona posizione, l’ultima valida per la qualificazione. Tutto grazie al 2-1 rifilato al Goro, grazie ai gol di bomber Marchesini e Modena, che hanno di fatto eliminato dalla corsa la Massese. I viola, quindi, aspettano di conoscere la prossima avversaria, che sarà la perdente lo spareggio tra Acli e Sorgente. Di sicuro, i ragazzi di Ambrogio avranno il vantaggio di arrivare all’appuntamento con maggior entusiasmo di chi si è appena giocato e perso la vittoria del campionato. Non può dire altrettanto il Barco, che invece giocherà in casa contro un Ariano Estense galvanizzato dalla conquista della seconda posizione, che gli potrebbe garantire un’ottima chances di essere poi ripescato. Esordiente assoluto nella manifestazione è lo Junior Finale, che farà visita a un Filo finalista l’anno scorso e che vorrebbe ripetersi in questo, magari andandosi a prendere quel successo sfuggito proprio in extremis, ma dovrà fare i conti con gli attaccanti scatenati Bellodi e Ferrari, punti di forza dei modenesi. Attenzione al Traghetto, che ha chiuso a metà classifica nel girone A, ma ha tanta voglia di mettersi in mostra e metterà a dura prova un San Giuseppe fortemente rimaneggiato dalle tante assenze di questo finale di stagione, tanto che era stata ventilata l’ipotesi, puntualmente smentita e tacciata di bufala, di un suo possibile ritiro.
Il Serravalle potrebbe essere la sorpresa di quest’anno avendo fatto un’ottima stagione e trovandosi di fronte un Malbo che per lunghi tratti è sembrato bello, ma non ancora maturo per il definitivo salto di qualità. Ha voglia di emergere il Masi 2013, che esordisce nella competizione affrontando inizialmente il Bando. Tra le novità c’è pure la Real Bondeno, che per l’esordio trova lo scomodo Guarda di bomber Tracchi, re dei marcatori nella stagione regolare con 20 sigilli. Infine, il Goro, altra nobile decaduta della categoria, farà gli onori di casa alla Dossese, che rappresenta un’altra bella realtà del nostro movimento dilettantistico.
Corrado Magnoni
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