La Vigaranese X Martiri è inarrestabile
Allievi Interprovinciali. Il gruppo di Zaccarini dà spettacolo e riesce a piegare la Sorgente
FORMIGNANA. Che spettacolo la Vigaranese X Martiri impegnata nel campionato Interprovinciale Allievi: domenica mattina ha battuto con un punteggio più che tennistico i pari età della Sorgente. Già tutto deciso nel primo tempo, quando i biancazzurri calano il poker e mettono in sicurezza il match. Possesso palla, dribbling e pressing: sembra di vedere all’opera una squadra di grandi e invece sono poco più che bambini. Merito di Stefano Zaccarini, membro di una famiglia di allenatori come i fratelli Luigi e Marco, che ha insegnato loro le basi dell’attività calcistica.
Così al 15’ Mamini sblocca il risultato per gli ospiti e al 29’ Zamboni raddoppia senza trovare particolari ostacoli. Il tris è servito prima della mezzora con Maneo, mentre un minuto dopo, sempre Zamboni, sfonda per le vie centrali al termine di una triangolazione per la quarta rete. Nel finale di tempo, i biancazzurri sprecano un altro paio di buone occasioni senza però trovare la via del gol. Nella ripresa, gli ospiti fanno qualche cambio per non infierire e per permettere a tutti di giocare. Al 62’, su indecisione della difesa, Mamini trova anche la quinta rete e al 73’ Merli con un preciso tiro cross supera l’incolpevole portiere avversario. Al 79’ gloria anche per Maietti che con un bolide dalla distanza porta a sette il computo dei gol. Dall’altra parte va detto che i sabbioncellesi sono arrivati all’appuntamento con molte defezioni, mettendo in campo soltanto gli unici giocatori disponibili.
Nell’ultimo quarto d’ora, i porottesi vigaranesi cercano il cosiddetto gol della bandiera, ma senza trovarlo un po’ per imprecisione e un po’ per sfortuna. Il sudamericano Florentino Reyes si mette in evidenza cercando di slancio di superare la retroguardia avversaria e si fa notare anche per alcuni interventi decisi. Bravo anche Alberghini, che meriterebbe anche il gol, ma è tradito dalla frenesia così come il compagno del reparto avanzato Romagnoli che sfiora il palo.
Corrado Magnoni