La Nuova Ferrara

ROMA. Da sempre «terza scelta», dopo Champions e Liga, a ciambella di salvataggio stagionale: la Coppa del Re – ultimo atto stasera contro il Real Madrid sul neutro di Velencia – diventa improvvisamente per il Barcellona il premio di consolazione 2014. Reduce dalle due scoppole, in Champions League e in Liga, per Gerardo Tata Martino il match del “Mestalla” diventa lo spartiacque di una stagione comunque deludente. «Il Barcellona è sempre obbligato a vincere. Questa squadra negli ultimi anni ha fatto cose che nessun altro ha fatto – la parole in conferenza stampa –. Però non si può sempre vincere e quando si perde bisogna abbassare la testa e andare avanti». «Non si può essere sempre i migliori al mondo – le parole del tecnico argentino probabilmente alla sua prima e ultima stagione catalana, al suo posto si parla di Jurgen Klopp del Borussia Dortmund, voci smentite dal club – e comunque andrà la stagione non sarà positiva, anche se c’è sempre la possibilità di vincere la Coppa e di dare un altro titolo al club».

Nel Real sarà ancora assente Cristiano Ronaldo.