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Kaos domani ad Asti per pensare in grande

Kaos domani ad Asti per pensare in grande

FERRARA. Clima sereno in casa Kaos Futsal dopo la vittoria casalinga contro la DHS Napoli nell’ultima gara di campionato davanti al pubblico del PalaMit2B. Spettacolo finito? Assolutamente no, ora...

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FERRARA. Clima sereno in casa Kaos Futsal dopo la vittoria casalinga contro la DHS Napoli nell’ultima gara di campionato davanti al pubblico del PalaMit2B. Spettacolo finito? Assolutamente no, ora Ferrara deve prepararsi per vivere da vicino i play off scudetto, già matematicamente conquistati con netto anticipo rispetto a quanto avrebbe potuto far pensare il burrascoso inizio di stagione. La ciliegina è rappresentata dalla conquista di una delle quattro teste di serie a disposizione. Quale, però, non si sa ancora. In ogni caso, il vantaggio dell’eventuale “bella” in casa è in tasca. Ora non resta altro che far visita domani all’Asti e poi concentrarsi sul nuovo obiettivo stagionale: lo scudetto. Alziamo troppo il tiro? Forse, ma forse anche no. Facciamo un po’ d’ordine: la difesa dei neri è la terza migliore della stagione, l’attacco segna senza grossi problemi; la rosa, col rientro di Boaventura, consente a Capurso di ampliare la rotazione e far rifiatare ogni giocatore più di quanto non abbia potuto fare finora. Insomma, sono tanti i motivi che consentono di pensare in grande. Fermo restando che sarebbe già un traguardo storico centrare quantomeno la semifinale. Il primo ostacolo da superare? L’ultima giornata dirà quale tra Real Rieti, Lazio e Luparense sarà l’avversario del Kaos ai quarti. Tante le ipotesi, in gran parte legate all’esito dello scontro diretto Luparense-Lazio, ma anche al match che gli estensi dovranno affrontare al PalaSanQuirico. Uscire con un punto dalla tana della capolista vorrebbe dire terzo posto, come la vittoria (l’Acqua&Sapone, seconda insieme al Kaos, affronterà la Marca e probabilmente puntellerà la differenza reti senza grossi problemi). In caso di sconfitta si vedrà. Ma perché essere pessimisti?

Costantino Felisatti