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Coppa Emilia. Il Comacchio Lidi non si arrende

Coppa Emilia. Il Comacchio Lidi non si arrende

COMACCHIO. Beffa nel recupero per il Comacchio Lidi che, nella gara di andata delle semifinali di Coppa Emilia di Prima Categoria, ha dovuto cedere per 1-0 al Cotignola. Al 91', infatti, la rete...

18 aprile 2014
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COMACCHIO. Beffa nel recupero per il Comacchio Lidi che, nella gara di andata delle semifinali di Coppa Emilia di Prima Categoria, ha dovuto cedere per 1-0 al Cotignola. Al 91', infatti, la rete decisiva siglata da Giunchi al termine di una gara combattuta tra due formazioni che hanno mostrato il proprio valore.

«Dispiace perdere così - afferma il rossoblu Oscar Cavallari - perchè eravamo riusciti a contenerli bene fino alla fine e, invece, abbiamo subìto gol all'ultimo sugli sviluppi di una palla inattiva. Credo che i nostri avversari abbiano giocato complessivamente meglio, specie nella ripresa quando hanno spinto parecchio, anche perchè per loro la Coppa rappresenta un'ultima spiaggia per salire di categoria. Noi avevamo parecchie assenze pesanti però non abbiamo certo sfigurato: siamo andati a Bagnacavallo per fare la nostra partita e siamo anche riusciti a creare alcune occasioni da rete. In ogni caso nulla è perduto: avremo dieci giorni per preparare al meglio il ritorno e abbiamo visto che si tratta di una squadra alla nostra portata per cui il risultato è assolutamente ribaltabile».

Ci proveranno, dunque, gli uomini di Zanoli, alla caccia di un double che sarebbe davvero la ciliegina sulla stagione: «Non capita tutti gli anni di avere la possibilità di centrare campionato e Coppa insieme. E' vero che il nostro obiettivo l'abbiamo già raggiunto ma, visto che per arrivare sin qui abbiamo fatto parecchi sforzi e sacrifici, non vedo perchè non dovremmo provarci fino all'ultimo».

Chiusura con una battuta sulla prossima stagione: «Credo che appena finiranno le gare ufficiali, la società ci convocherà per delineare un po' il futuro. So che qualcosa si sta già muovendo ma sentiremo come si intende programmare il prossimo anno. Da comacchiese spero ovviamente di rimanere e che questa promozione sia solo il primo di una serie di tasselli vincenti».

Luca Bianchi