La Nuova Ferrara

Sport

QUI MANTOVA/MISTER SABATINI

«Non sarà una Pasqua rilassata Temo gli esterni e Varricchio»

«Non sarà una Pasqua rilassata Temo gli esterni e Varricchio»

MANTOVA. Carlo Sabatini ha ritrovato il suo Mantova così come voleva: entusiasta per il risultato ottenuto a Santarcangelo, ma consapevole che da quella vittoria deve arrivare lo slancio psicologico...

18 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





MANTOVA. Carlo Sabatini ha ritrovato il suo Mantova così come voleva: entusiasta per il risultato ottenuto a Santarcangelo, ma consapevole che da quella vittoria deve arrivare lo slancio psicologico per attaccare al massimo Spal e Torres, due clienti da paura.

«Ci siamo ritrovati in campo con le giuste motivazioni - sottolinea Sabatini - i ragazzi sanno perfettamente quale dovrà essere il loro atteggiamento contro la Spal. Su questo non c’è nemmeno troppa necessità di insistere». Il mister biancorosso conosce molto bene i ferraresi e sa che sulle fasce gli esterni l’ex biancorosso Sereni e Lazzari sono due brutti clienti, soprattutto se riescono a mettere la palla in mezzo per Varricchio, fin qui a segno ben diciannove volte nonostante i 37 anni e mezzo: «La Spal - sottolinea - è una squadra che sfrutta molto gli esterni e che sa raccogliere i frutti del loro lavoro in modo ottimale, Varricchio è sicuramente una delle loro armi migliori e non c’è troppo da fidarsi se si sente dire che potrebbe non esserci; noi comunque dobbiamo fare la partita pensando a giocarla al meglio e senza badare troppo a timori reverenziali, ci mancherebbe altro». All’andata il 2-2 venne considerato ampiamente punitivo verso il Mantova... «A Ferrara il Mantova ha giocato uno dei suoi migliori secondi tempi - ribadisce Sabatini - ma questo non vuol dire che dobbiamo pensare al credito con la fortuna, anzi. In quella e in troppe altre occasioni non abbiamo raccolto quanto meritavamo, inutile prendersela adesso».

Il crollo nelle ultime due gare della Torres? «È presto per dire se la Torres è in crisi, anche noi abbiamo avuto tre battute d’arresto consecutive ma non per questo abbiamo abbandonato le speranze. Diciamo che per loro Rimini sarà decisiva».

Come del resto la Spal metterà a fuoco gran parte del destino dei biancorossi nella prossima stagione: «Ci aspetta una partita che non ha bisogno di particolari stimoli per essere considerata di grande importanza, tanto per noi quanto per la Spal; sono convinto che anche il nostro pubblico saprà rispondere nel migliore dei modi». Anche perchè, a buon intenditor poche parole, al Martelli il Mantova 2013-2014 non dovrà disputare altre partite: «Uno degli aspetti più importanti di questi giorni - conferma Sabatini - è preparare sotto il profilo psicologico la partita. Lavorando sodo, restando uniti e facendo in modo che la qualità generale del nostro organico diventi il fattore fondamentale per portare a casa un risultato importante. A fine partita faremo i conti e cominceremo a pensare alla sfida di Sassari. No, la nostra non sarà una Pasqua rilassata. Non possiamo e non vogliamo che sia così».

Alberto Fortunati