Per la Pff Group è tempo di bilanci Andreotti: «Dovremo ricostruire»
FERRARA. Chiuso a Viterbo giovedì sera il campionato di A2, Fabio Andreotti, ds della Bonfiglioli Pff Group, ieri ha tracciato il bilancio dell’annata: «Abbiamo conquistato i risultati che ci eravamo...
FERRARA. Chiuso a Viterbo giovedì sera il campionato di A2, Fabio Andreotti, ds della Bonfiglioli Pff Group, ieri ha tracciato il bilancio dell’annata: «Abbiamo conquistato i risultati che ci eravamo prefissati, cioè conquistare una salvezza tutto sommato tranquilla. Però - ammette Andreotti - ci è rimasto un po’ di amaro in bocca, perché alla fine abbiamo costruito poco: dovremo profondamente rinnovare. Annata positiva, ma avremmo potuto fare meglio».
L’aspetto più positivo?
«Aver inserito in pianta stabile in prima squadra Missanelli e D’Aloja».
Dove migliorare?
«Abbiamo giocato in un campionato che non conoscevamo, con un tasso di fisicità che ci ha visto impreparati».
Il rinnovamento colmerà questa lacuna?
«Vogliamo essere più pronti alle richieste del campionato, avendo più fisicità e una compagine che non dipenda totalmente dalla salute di Mini, unica giocatrice davvero insostituibile: cercheremo di costruire una squadra che, nel caso in cui lei avesse un problema, non ci si debbano augurare miracoli. Ci piacerebbe avere una squadra più pronta a rimbalzo. Allungheremo il pacchetto delle esterne, con l’augurio di essere più pronte a rimbalzo e sul perimetro».
Non solo prima squadra, avete seminato a livello di minibasket.
«È un lavoro che darà i propri frutti a lungo termine. Abbiamo toccato le 100 tesserate e per noi è stato un risultato incredibile. Auspichiamo di trovare un pizzico di attenzione in più da parte dell’amministrazione comunale, che ci deve guardare con più orgoglio. Ora speriamo di concludere la partnership con Basket Academy di Emanuela Benatti: il nostro coach della prima squadra (in pole position c’è Francesco Iurlaro, come anticipato ieri, ndr) dovrà essere anche il capo allenatore dell’Under 15».
A Viterbo, Laffi ha giocato la sua ultima gara...
«L’anno passato ha rappresentato un’opportunità, dando un contributo grandissimo a ogni livello e inserendosi nei meccanismi della società. A me piacerebbe che restasse come dirigente o team manager: l’idea è molto stimolante».
Lorenzo Montanari