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«Andiamo a Mantova per provare a vincere»

Patron Francesco Colombarini: ma so che non sarà facile come con i brasiliani Il d.s. Vagnati: «Buon test, mi è piaciuto lo spirito. Al “Martelli” possiamo farcela»

20 aprile 2014
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FERRARA. Francesco Colombarini ha assistito ieri all’amichevole della Spal contro il Brasil Soccer Tour. «E’ stata una bella partita, mi sono davvero divertito – commenta il patron – e la Spal ha giocato bene. Abbiamo passato un bel pomeriggio pre-pasquale».

Allenamento utile in vista di Mantova? «Beh – dice sorridendo Colombarini – non credo che là sarà così facile ma è stata sicuramente una buona prestazione».

Obiettivo per la partita in Lombardia di domenica prossima? «Dobbiamo andare a provare a vincere!», sono le parole conclusive del patron biancazzurro.

Il direttore sportivo Davide Vagnati ha assistito al match assieme a Roberto Gemmi, vice ds del Verona. A fine partita ecco le sue valutazioni: «Non ho visto giocatori nella squadra del Brasile Soccer Tour che al momento possano andare bene per la nostra prima squadra. Ci sono alcuni prospetti interessanti come Trivelatto, Fagundes Cassiano e Albanesi che potrebbero essere utili per il settore giovanile ma è molto complicato farsi un’idea di un giocatore da una sola gara».

E la Spal? «La squadra l’ho vista bene – continua Vagnati -, a volte in queste occasioni prima delle festività c’è anche il rischio di fare delle brutte figure. Non è stato certamente questo il caso, ho visto voglia e mi è piaciuto lo spirito».

A Mantova per chiuderla? «E’ una di quelle partite che ogni calciatore vorrebbe giocare, ci sarà tanto pubblico dalla loro parte e verranno anche molti dei nostri. Loro dovranno cercare di vincere ad ogni costo, noi comunque abbiamo un vantaggio psicologico in un match in cui abbiamo la possibilità di chiuderla ma che non rappresenta il nostro assalto finale. Sarebbe molto bello centrare l’obiettivo con un risultato positivo a Mantova».

Chiusura con l’allenatore della Spal, Massimo Gadda, che è soddisfatto dopo la vittoria della sua squadra nella gara contro la selezione composta da giocatori brasiliani: «Si è fatto un buon test che va a concludere una settimana di lavoro positiva. Unica preoccupazione dopo questa partita è legata alle condizioni di Sereni che è dovuto uscire anzitempo per un problema muscolare. Speriamo che non si tratti di niente di importante, adesso abbiamo questi due giorni di riposo e alla ripresa valuteremo meglio la sua situazione». Dalla partita il mister si attendeva anche risposte da chi fino a questo punto aveva giocato meno, sono arrivate?

«Sì, i giocatori si sono mossi bene – analizza Gadda - Di Quinzio, Falomi, Personè sul fronte offensivo hanno mostrato di essere anche in una buona condizione fisica».

A Mantova quindi per completare il lavoro chiudendo il discorso? «Ci proviamo sicuramente, ho già detto ai ragazzi che per noi, in questo momento, la partita contro il Bellaria all’ultima giornata non deve in nessun modo esistere. Pensiamo a giocare bene la partita tra sette giorni e poi prepareremo la sfida contro i romagnoli dal martedì successivo».

L’umore nel gruppo si è rialzato dopo lo scoramento post Virtus Vecomp Verona?

«E’ normale che abbiamo provato un’amarezza come mai prima, una delusione che non era stata di quel livello nemmeno quando siamo stati sconfitti in casa dal Castiglione. Eravamo veramente ad un passo e quello era un match point ma non siamo riusciti a coglierlo. Ci siamo ripresi e rimessi a lavorare con grande concentrazione per essere pronti tra una settimana per la sfida di Mantova».

Andrea Tebaldi

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