La Nuova Ferrara

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Acli, un trionfo costruito in casa

Acli, un trionfo costruito in casa

Il ritorno dei rossoblù in Seconda categoria grazie anche alla “cooperativa” del gol

22 aprile 2014
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Ha trionfato la linea verde dell’Acli San Luca San Giorgio, che sabato pomeriggio a Masi Torello ha vinto lo spareggio tra le prime classificate del girone A di Terza ed è tornata in Seconda dopo due anni di purgatorio.

«Sono tutti confermati, allenatore compreso - dice il direttore sportivo Andrea Mazza -, speriamo adesso di aprire un ciclo, perché sono quasi tutti ragazzi di 20 o 21 anni».

Il pensiero vola già al prossimo anno, quando la compagine di via del Campo si troverà impegnata in una nuova avventura: «Vedremo cosa c’è sul mercato, senza fare follie, non abbiamo i mezzi per permettercele, ma qualche buona idea ci verrà in mente. Di sicuro, qualche rinforzo arriverà, perché il gruppo pecca un po’ d’inesperienza».

I rossoblù meritano un plauso per la stagione appena conclusa, che non li vedeva tra i favoriti e che invece sono riusciti a domare: «Forse altre realtà erano più attrezzate di noi, ma il nostro gruppo è riuscito a essere il meglio amalgamato del lotto».

Un buon giro-palla, una certa solidità difensiva e il tanto entusiasmo generato dai buoni risultati hanno fatto il resto: «Siamo la dimostrazione che a giocar bene prima o poi i risultati arrivano. Sabato non è stata la nostra miglior prestazione, ma è comunque stata migliore di quella espressa nelle ultime giornate di campionato. Già, perché la rimonta della Sorgente è anche un po’ colpa nostra, che abbiamo sbagliato un paio di gare nel finale; forse i ragazzi sono arrivati in fondo stanchi e un po’ traditi dall’emozione, quando sono tornati sui loro standard i problemi se ne sono andati».

Manca un vero bomber là davanti, ma per fortuna dei rossoblù sono andati in gol molti giocatori: «Balboni, Squarzola e Govoni sono arrivati a quota 10, significa che se uno non faceva gol, allora ci pensava il suo compagno. Ripeto, la nostra società è orgogliosa di aver raggiunto questo traguardo grazie all’apporto di giocatori che sono cresciuti nel suo vivaio».

Meritano una citazione anche mister Morissoni, che al secondo anno da allenatore ha centrato il suo primo grande successo, e l’esperto Bergamini, ex Poggese, che ha segnato il gol del successo sulla Sorgente prima di finire al pronto soccorso per infortunio: il centrocampista ha riportato la rottura della clavicola che lo costringerà per un certo periodo al riposo forzato, ma per fortuna dell’Acli la stagione è finita.

Corrado Magnoni