La Nuova Ferrara

L'obiettivo primario è sfumato (quello di evitare i playout), ma il Galeazza non dispera. Soprattutto se la squadra di mister Felice è quella vista nel primo tempo con il Basca di mister De Furia. Una squadra, per capirsi, che di solito regala nulla, ma che pure il Galeazza ha saputo domare in un primo tempo tutto grinta e volontà. In cui è spiccato nettamente il talento di Neri, uno che segna, inventa e fa segnare. Peccato per quella rissa finale, a margine dell'incontro, che ha costretto l'arbitro Toschi di Imola ad annotare nomi e fatti.

Comunque sia il futuro, per il Galeazza, significa playout. «Per quanto riguarda l’ultimo incontro che abbiamo giocato - ricorda mister Felice - nella ripresa abbiamo preso gol dopo un minuto e 15 secondi su rimessa laterale, complicandoci la vita. Però, va bene così. Abbiamo conquistato i 3 punti, se fossimo arrivati prima sarebbe stato meglio».

Perché intanto il San Carlo ha vinto e al Galeazza toccheranno gli spareggi per la salvezza. «La condizione fisica è buona e ci stiamo allenando bene. Abbiamo staccato la spina per la sosta e poi riprendiamo per il rush finale. L'infortunio di Borghi alla spalla? Speriamo sia nulla di grave, mi spiace molto per lui».

Domenica il Galeazza è atteso da una sfida molto delicata con la Codigorese. (mi.pe.)