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Trullo si gioca tutto nella “sua” Ferrara

Trullo si gioca tutto nella “sua” Ferrara

Basket Dna. Il coach di Roseto: «Devo battere la Mobyt per centrare i playoff»

24 aprile 2014
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FERRARA. Al PalaMit2B si gioca l’accesso ai playoff. Roseto deve vincere, altrimenti dovrà sperare nel successo casalingo di Firenze contro Chieti. Tony Trullo, coach degli abruzzesi, non guarda agli altri campi ma pensa solamente a Mobyt-Modus Fm. «Per noi quella di domenica sarà una gara molto molto importante – le parole dell’ex coach del Basket Club -; a me piace pensare alla mia gara e speravo che non fosse determinante: sognavo un ritorno a Ferrara tranquillo, invece sarà un match determinante che speriamo di preparare al meglio. Cercheremo chiaramente di portarla a casa».

Rispetto all’ andata, oltre a Sowell, anche Metreveli è ritornato a disposizione.

«Noi e Ferrara siamo state le squadre più penalizzate dagli infortuni. Abbiamo avuto degli infortuni contemporanei che ci hanno penalizzato. Dal canto proprio, la Mobyt lo è stata ancora di più. Quando recuperi dei giocatori, o ne aggiungi dei nuovi, si perde equilibrio e fluidità: entrambe le compagini hanno fatto fatica. Mi auguro che Ferrara, anche perdendo, arrivi nella miglior posizione possibile. Dal canto nostro vogliamo festeggiare l’accesso ai playoff: auspico e mi auguro una doppia festa, soprattutto per gli infiniti problemi che noi e Ferrara abbiamo dovuto affrontare».

Ritornerà dove è stato due anni ed in una città dove le hanno voluto e continuano a volere bene. Emozionato?

«A Ferrara – ricorda Trullo – ho passato due anni davvero super, soprattutto il primo con la promozione in Legadue (2000/2001; ndr). Di Ferrara ho un ricordo particolare ed è sempre un piacere affrontarla da avversario: sento sempre affetto nei miei confronti, ricambiato da parte mia».

Come sta preparando il match di domenica?

«Al meglio, allenandoci bene ed in maniera intensa. Cercheremo di lavorare su qualche punto debole della Mobyt. Dal punto di vista offensivo, avremo un vantaggio nei lunghi. Ferrara, giocando con un quintetto atipico, con Jennings ed Amici sotto canestro, potrà crearci dei grossi problemi a livello offensivo: hanno dei giocatori che possono attaccare i nostri lunghi».

«Andrà limitata questa problematica – ha chiuso Trullo -, come del resto dovremo stare attenti a Ferri e Mays che sono due ottimi giocatori. Anche se forse sta attraversando un momento di appannamento, Mays resta una delle guardie migliori del campionato. Attenti al tiro da fuori di Ferri e Mays».

Lorenzo Montanari