Berra ad un passo dalla promozione ma occhio alle rivali
Seconda Categoria. Nel girone O l’ultimo turno pare scritto Però Olimpia e Ospitalese sperano ancora nel sorpasso
FERRARA. Ultimo giro di valzer per la Seconda Categoria che si appresta a vivere uno dei finali di stagione più incandescenti della sua storia. Domenica si aprirà il sipario sull’ultima giornata di un campionato ricco di colpi di scena. Specialmente nel girone O, dove tre squadre, conti alla mano, potrebbero ancora arrivare prime. In realtà, soltanto una potrebbe perderlo e si sta parlando del Berra che come l’anno scorso si trova a giocarsi tutta una stagione in novanta minuti. Lo dovrà fare in casa di una Roese già retrocessa e sulla quale incombono parecchie incognite sul prosieguo della sua attività, ma proprio il fatto di non aver nulla da perdere potrebbe essere un pericolo per i blucerchiati che si presenteranno privi tra gli altri degli squalificati Gramolelli, Felloni e Marangoni. Un passo falso, anche solo un pareggio, favorirebbe l’Olimpia Quartesana di mister Marco Ferrari:
«Siamo arrivati oltre le più rosee aspettative – dice il tecnico dei biancazzurri -, forse anche perché è stato un campionato molto strano in cui le squadre che avevano comandato all’andata hanno fortemente rallentato al ritorno». Merito anche dei giovani lanciati in prima squadra: Esiojie attaccante del ’94, Zolli laterale del ’94, Mistri centrale del ’93 e Magagna esterno del ’93. Ma l’Olimpia dovrà battere fuori casa una Dogatese che difficilmente farà regali: «Cercheremo con tutte le nostre forze di onorare la memoria di Mauro Molinari, il nostro dirigente, persona splendida che ha aiutato questa società in ogni modo possibile; giocheremo, ovviamente, col lutto al braccio».
Se l’Olimpia dovesse pareggiare o perdere rischierebbe di essere scavalcata o raggiunta dall’Ospitalese che affronta il derby casalingo con l’Argenta Pgv. La compagine di Ospitale Monacale in un ipotetico arrivo a pari punti al secondo posto a quota 45, potrebbe migliorare la differenza reti e superare gli avversari. Stesso discorso per la Pgv che, in caso di successo e contemporanea sconfitta dell’Olimpia, diventerebbe vicecapolista grazie al maggior numero di punti raccolti negli scontri diretti. In chiave salvezza, invece, si attende l’esito del derby tra Ostellatese e Sangiovannese; chi perde rischia di andare ai play out nel caso il Bosco battesse in casa la Laghese; un pareggio nel derby di Ostellato, invece, consentirebbe al Bosco di salvarsi se battesse la Laghese con... sei gol di scarto.
Nel girone N, infine, i giochi sono già fatti col Casumaro promosso e la Massese che affronterà la seconda del gruppo O nel primo incontro degli spareggi promozione. Per non retrocedere, il Corlo deve battere la Marrarese e sperare in un passo falso della Gavellese che è in svantaggio negli scontri diretti. Si segnala l’ottima annata, invece, di Alessandro Becchetti, il portiere classe ’94 del Corlo, che tra campionato e Coppa Emilia ha neutralizzato ben 6 rigori su 9, un record per un esordiente in categoria.
Corrado Magnoni