Spal, prove tecniche di big match
Seconda Divisione. Largo successo ieri a Sant’Agostino ma nel primo tempo è mancata concretezza
SANT’AGOSTINO. La Spal si impone con un tennistico 6-1 sul Sant’Agostino (ottimo quarto in Promozione), dopo un primo tempo che si era chiuso in parità, nel test del giovedì alla vigilia dell’importante trasferta di Mantova. Gadda schiera una Spal per tempo - assenti gli infortunati Buscaroli, Varricchio (presente sugli spalti) e Sereni - e quella in campo nella prima frazione dovrebbe essere una parente molto stretta della squadra che si vedrà domenica al “Martelli”, con la sola eccezione probabilmente di Cozzolino per Personè. Dopo un ingresso in campo delle squadre assieme ai bambini delle giovanili del Sant’Agostino, in un pomeriggio decisamente caldo, i ritmi non possono che essere blandi. Il Sant’Agostino si propone e si disimpegna bene ma l’undici biancazzurro conduce a lungo le danze, sprecando però troppo e trovandosi davanti anche un Moretti in vena di miracoli che para tutto quello che arriva dalle sue parti su conclusioni di Berretti, Landi, Lazzari, Personè e Falomi. Molto cercato dai compagni Fantoni a sinistra che mette in mezzo un’infinità di palloni ma in nessuno si è mai trovata la stoccata vincente sotto misura. Poco dopo la mezz’ora succede l’imprevedibile: da un’innocua punizione a metà campo battuta a sorpresa, la difesa biancazzurra si fa cogliere impreparata e Gherlinzoni da solo davanti a Menegatti lo infila con un preciso diagonale nell’angolino. La Spal continua a macinare gioco e pareggia sul finire della prima frazione con una bella combinazione Berretti-Lazzari-Falomi con quest’ultimo, principale candidato per sostituire Varricchio, che insacca.
Nella ripresa una Spal ricca di seconde linee parte con l’acceleratore a mille segno che nel gruppo c’è sana concorrenza per cercare un posto al sole. Discorso che non vale naturalmente per il “titolarissimo” Cozzolino che dà vita ad una buona prestazione che ha come ciliegina sulla torta la doppietta: il primo gol dopo una bella combinazione con Pandiani che dà il 2-1 alla Spal e il secondo su una palla vagante dal limite dell’area che con una bella girata infila nell’angolino. Nel mezzo gloria personale per il difensore Lodi (da segnalare il trio centrale della difesa del secondo tempo con, oltre al 1993 Paloni, il 1996 Lodi e il 1997 Curci, entrambi della squadra Berretti) dopo una combinazione in velocità con Pandiani in versione assist-man, e per Vita autore di una precisa conclusione sotto l’incrocio dal limite dell’area. Sul 5-1 al minuto 60, i ritmi calano ulteriormente, il Sant’Agostino non riesce più a farsi vedere nella metà campo biancazzurra e nel finale va a segno anche Pandiani. In definitiva un buon test di metà settimana alla vigilia di Mantova, gara nella quale sarà d’obbligo però una maggiore concretezza sotto porta rispetto a quella vista nella prima frazione ieri.
Andrea Tebaldi
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