La Liegi-Bastogne-Liegi fa 100 Valverde favorito, Nibali outsider
ROMA. L’edizione numero 100 della Liegi-Bastogne-Liegi di ciclismo chiuderà oggi la massacrante serie delle classiche del nord. La “Doyenne” è considerata la decana fra le classiche-monumento, poiché...
ROMA. L’edizione numero 100 della Liegi-Bastogne-Liegi di ciclismo chiuderà oggi la massacrante serie delle classiche del nord. La “Doyenne” è considerata la decana fra le classiche-monumento, poiché venne inaugurata addirittura nel 1892. Nella 100ª edizione verrà riproposto il percorso del 2012, che prevede un finale durissimo, caratterizzato dalla riproposizione del Cote de la Roche aux Faucons, posto a una ventina di chilometri dal traguardo. Dopo i primi chilometri tutt’altro che facili, per via di continui saliscendi e trabocchetti tipici delle corse in Belgio, i corridori arriveranno a Bastogne, quindi risaliranno verso nord. L’uomo da battere sarà l’alfiere della Movistar, Alejandro Valverde, fresco vincitore della Freccia Vallone, che ha già firmato i successi nel 2006 e nel 2008 a Liegi. Lo spagnolo dovrà fare attenzione a Daniel Martin (Garmin), ma anche a Daniel Moreno e Joaquim Rodriguez che, con il polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), già quinto nell’Amstel e terzo nella Freccia Vallone, potrebbe fare selezione su uno degli strappi. Il belga Philippe Gilbert (Bmc), che quest’anno si è già aggiudicato l’Amstel Gold Race, come Vincenzo Nibali (Astana), cercherà il contropiede vincente.