La Nuova Ferrara

SANT’AGOSTINO. La Bevilacquese raggiunge con pieno merito una salvezza che senza la penalizzazione avrebbe già conquistato. Il San Carlo dovrà passare per l'inferno dei play out dopo una prestazione troppo brutta per essere vera. Questi i verdetti al termine di un match dominato dagli ospiti, più pronti e preparati mentalmente a una partita fondamentale. Il San Carlo d'altra parte ha messo in campo un atteggiamento apatico e conservativo difficile da spiegare, specialmente una volta passato in svantaggio. Le squadre nei primi venti minuti, nei quali si segnala solo una punizione alto di Sinisi alta di un soffio al 3', si fronteggiano ad armi pari. La Bevilacquese, passato lo spavento per una discesa di Chiariello conclusa con un destro debole al 26', sblocca l'incontro al 30' quando Carlucci dai trenta metri trova l'eurogol sparando il bolide che scavalca un Bisignani leggermente fuori dai pali. Nel primo tempo il San Carlo si rende poi pericoloso, al 35', con un calcio piazzato dai venti metri di Tartari che si stampa sul palo a Gambetti battuto. Nei secondi 45' minuti invece della reazione del San Carlo si vede una Bevilacquese in totale controllo anche grazie al sigillo di Merli, abile al 51' a farsi trovare libero in area sulla palla al bacio di Cavalieri. Il gol del due a zero è una normale conseguenza del diverso spirito mostrato dalle due compagini. Sotto di due reti e con l'orecchio agli altri campi, specialmente quello di XII Morelli, il San Carlo non riesce mai a rendersi davvero pericoloso. L'ingresso di Melucci non cambia l'inerzia e il risultato non cambia più.

Alessandro Ferri