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«Buonissima partita soffrire è destino»

«Buonissima partita soffrire è destino»

Mister Gadda: faremo festa domenica in casa nostra

28 aprile 2014
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MANTOVA. «La Spal per me ha giocato una buonissima partita. Abbiamo rischiato poco e nulla dietro e non mi ricordo nessuna parata di Menegatti nel corso di tutta la partita. L’espulsione di Silvestri nel secondo tempo ha sicuramente condizionato la gara. Abbiamo subìto poi questa rete nel finale sull’unica disattenzione ed è arrivata poco dopo anche la segnatura del Forlì sul campo del Delta Porto Tolle. Sono già due volte che siamo praticamente pronti per la festa invece ci toccherà soffrire fino alla fine fino all’ultima giornata. E’ il nostro destino. Ora giriamo subito pagina, lavoriamo per prepararci al meglio per la partita contro il Bellaria e per festeggiare domenica in casa nostra».

E’ questa la riflessione iniziale in sala stampa dell’allenatore della Spal, Massimo Gadda, dopo la sconfitta 1-0 della formazione biancazzurra a Mantova. Il fortino ha retto fino quasi alla fine e poi è arrivata la doppia beffa: «Il Mantova voleva vincere questa gara a tutti i costi – analizza il tecnico – e non credo che noi siamo stati troppo passivi: la squadra penso che abbia fatto una buona prestazione, il risultato di parità era quello che avrebbe fotografato al meglio la partita».

La squadra dopo il triplice fischio finale era andata sotto la curva in cui erano presenti i sostenitori spallini quasi ad attendere il risultato finale di Porto Tolle, gara che è terminata qualche minuto dopo quella del Martelli, per iniziare i festeggiamenti: «In quel momento sapevamo già però - ha detto Gadda - che il Forlì aveva vinto. Siamo andati a salutare i nostri sostenitori».

L’espulsione di Silvestri quanto ha condizionato la partita? «Credo che su questo aspetto vada fatta prima di tutto chiarezza – analizza l’allenatore biancazzurro –: il guardalinee ha alzato la bandierina e quindi per noi era fuorigioco. Se si sbandiera va dato fuorigioco e per noi l’azione finisce in quel momento. L’arbitro avrebbe detto ai nostri giocatori che il fallo c’era stato prima che la bandierina venisse alzata ma questa spiegazione non ci convince e ci lascia moltissimi dubbi».

Sul gol del Mantova nel finale invece che cosa è successo? «C’è stato questo lancio, poi una sponda e ci siamo fatti trovare impreparati a centro area. Ci sta di concedere un’occasione in una partita nella quale non avevamo praticamente mai rischiato fino a quel momento».

Il Mantova non è sembrato nella sua giornata migliore, a lungo incapace di creare gioco: «E’ sempre molto difficile dare giudizi in casa d’altri – afferma Gadda -. Si vede comunque che le squadre in questa fase finale di campionato giocano tutte con grande emozione, si è contratti perchè c’è in palio qualcosa di molto importante, e questo vale sia per noi che per loro. In queste condizioni non è mai facile per nessuno esprimersi al meglio».

La Spal ha avuto una grandissima occasione per passare in vantaggio con Cozzolino a metà del secondo tempo: «E’ stata sicuramente una bella possibilità, siamo ripartiti in velocità ma Beppe non è riuscito a trovare la forza giusta al momento del tiro. Capita a tutti».

Ora per centrare l’obiettivo Lega Pro Unica rimane l’ultima partita contro il Bellaria, gara in cui senza volere fare troppi calcoli sul pareggio, la vittoria è praticamente d’obbligo: «Se qualche mese fa ci avessero detto che ci saremmo trovati in questa situazione prima dell’ultima giornata e che vincendo la partita avremmo chiuso positivamente la nostra stagione ci avremmo messo la firma. A Mantova ci siamo andati vicinissimi ed ora ci prepariamo con grande fiducia per centrare l’obiettivo domenica. Questo campionato è fatto in questo modo: l’importante è raggiungere l’obiettivo e sono assolutamente convinto che non ci sfuggirà». Un Bellaria che ieri ne ha presi sette in casa dal Cuneo: «Non dobbiamo pensare a queste cose e all’avversario. E’ una squadra ricca di giovani e lo sappiamo, ma pensiamo a noi stessi».

Ora l’obiettivo sarà quello di rialzare il morale alla truppa dopo questa nuova delusione? «Normale che ci sia dispiacere – osserva Gadda – ma credo che debba prevalere l’aspetto dell’importanza di lottare per questi traguardi. Ogni giocatore deve essere felice di gareggiare per questi obiettivi».

E’ possibile pensare di recuperare per domenica qualcuno degli infortunati come Sereni, Varricchio e Buscaroli - tutti presenti in tribuna ieri - per la gara di domenica? «Ci proveremo – conclude Gadda –, valuteremo le loro situazioni alla ripresa e cercheremo di fare il possibile per averli a disposizione».

Andrea Tebaldi

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