La Nuova Ferrara

FERRARA. Non delude mai il Tavolini che ieri pomeriggio ha aperto i battenti sovvertendo come consueto i pronostici della vigilia. Così il Filo, finalista lo scorso anno, supera con il più classico dei punteggi lo Junior Finale che era dato favorito al fischio iniziale. Merito di bomber Antonino, un lusso per la Terza categoria, che con una doppietta mette al tappeto gli ambiziosi modenesi. Pronta la replica dei cugini del Bando inseriti nella stessa parte del tabellone, che fermano in casa l'ostico Masi 2013. Succede tutto nella ripresa quando i masesi restano in dieci per un'espulsione e l'argentano Ulivi sblocca il risultato dal dischetto del rigore. Tocca a Vicentini, sempre dagli undici metri, ristabilire la parità per gli ospiti e rimandare il verdetto alla gara di ritorno. Dall'altra parte, ecco invece una Sorgente mai sazia che, dopo aver perso lo spareggio per la conquista del girone A di Terza categoria e aver invece vinto il confronto tra le seconde classificate dei due raggruppamenti dello stesso campionato, battere in rimonta lo Sporting Ambrogio, per giunta in trasferta. Eroe di giornata è Malavolta che sigla una doppietta realizzando due rigori di fila negli ultimi venti minuti. La sorpresa, ma fino ad un certo punto, è il Traghetto che con un punteggio tennistico piega il San Giuseppe; acuto di bomber Sacco che segna una tripletta per gli argentani. Il Serravalle non passa a Malborghetto e si accontenta di spartire la posta in palio con il giovane Malbo di mister Casiraghi.

Il Guarda ne fa due fuori casa alla Real Estense e prenota il passaggio del turno; il solito Tracchi, indiscusso bomber dei roesi, segna il gol del raddoppio dopo aver fallito un calcio di rigore. Il Barco, nonostante la doppia inferiorità numerica, impatta miracolosamente in casa con l'Ariano Estense: gara pirotecnica in cui si vedono ben sei gol realizzati da altrettanti autori diversi. E il Goro, infine, trascinato da Palea e Selvatico supera di slancio la Dossese mettendo un piede e qualcosa di più ai quarti di finale che si disputeranno tra due settimane. Visto com’è partito, però, il torneo promette di tenere tutti sulla corda fino alla fine.

Corrado Magnoni