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SECONDA CATEGORIA

Berra, dopo il trionfo si programma la Prima

Berra, dopo il trionfo si programma la Prima

BERRA. Epilogo migliore non ci poteva essere per il Berra che sfumata la promozione lo scorso anno, in questo si è ripreso tutto con gli interessi battendo la Roese nell’ultima giornata di Seconda...

29 aprile 2014
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BERRA. Epilogo migliore non ci poteva essere per il Berra che sfumata la promozione lo scorso anno, in questo si è ripreso tutto con gli interessi battendo la Roese nell’ultima giornata di Seconda Categoria girone O. «Abbiamo voluto fortemente questo successo – dice il vicepresidente Denis Mantovani -; era forte il timore che si ripetesse la debacle contro l’Ostellatese, ma per fortuna con la Roese è andata diversamente. L’ultimo mese è stato molto faticoso, lo si vedeva nel volto dei ragazzi che erano tesi. Infatti, abbiamo avuto più squalifiche nel finale che in tutta la stagione. D’altronde, il nostro è un gruppo giovane composto da ragazzi nati dal 1990 al 1993 con qualche eccezione come ad esempio l’esperto Felloni. Sapevamo, comunque, che il gruppo aveva enormi potenzialità, perché i ragazzi avevano avuto esperienze di settore giovanile con Spal e Giacomense; li avevamo “appoggiati” alla Copparese dell’amico Mari che ce li ha ridati nel momento del bisogno».

A Berra c’è anche un florido settore giovanile che punta a crescere: «Abbiamo una trentina di ragazzi insieme alla Real Savoia. Dal vivaio stanno arrivando i giocatori che ci servono, a parte Grassi che è della Copparese».

Quasi scontata la conferma di mister Cappellari, la società farà di tutto per mantenere la categoria appena conquistata. «C’è la volontà di allestire una squadra per non patire nonostante il salto di categoria, ma non sarà facile. Abbiamo vinto il campionato, ma sappiamo anche che c’è stato un livellamento verso il basso in Seconda e che per resistere in Prima servirà qualcosa di più».

L’eroe di giornata, domenica scorsa, è stato senza dubbio Granata che ha segnato il gol del successo. Quindi, la punta è salita a quota 21 reti realizzate, di 7 su rigore, precedendo il compagno di squadra Pavani che si è fermato a 9. Nell’elenco dei marcatori figurano anche Grassi con 8, Bovolenta con 7, Marzola con 4, Gherlinzoni con 3, Felloni, Marangoni, Ferrigato e Dalla Libera con 1. Passando alle statistiche, i blucerchiati hanno realizzato 56 gol risultando il miglior attacco del raggruppamento ed al contempo facendo registrare la miglior differenza reti. E’ stata premiata soprattutto la continuità di risultati per cui si contano soltanto tre partite perse in ben ventisei giornate.

Corrado Magnoni