La Nuova Ferrara

FERRARA. Dodici sconfitte esterne ed appena 6 punti conquistati in trasferta; retrocesso da tempo; rosa che definire pletorica è un eufemismo, con incredibile viavai di giocatori nell’arco della stagione; 76 gol incassati finora, di cui 7 domenica scorsa in casa contro il Cuneo.

A priori non si capisce proprio come il Bellaria domenica possa impensierire la Spal. Oltretutto chi ha visto all’opera i romagnoli, parla di una squadra in precarie condizioni atletiche, una squadra che “va piano”. Giocatori di spicco, nemmeno a parlarne. O meglio, si distinguerebbero il difensore centrale brasiliano Jefferson, che non ci si rende conto come possa essere finito qui (senza brillare, oltretutto) dopo essere cresciuto nell’Udinese ed aver giocato con Salernitana, Modena, Perugia e Venezia; ed il trequartista Izzillo, ex Spal, che l’anno scorso ha anche esordito in B con lo Spezia. In Romagna ha fatto vedere buone cose, domenica scorsa non ha giocato causa una distorsione alla caviglia rimediata in allenamento nei giorni precedenti: il Bellaria spera di poterlo avere per la gara del “Mazza”, al fine di elevare il proprio tasso tecnico.