La Vassalli 2G non si illude Battipaglia un osso duro
Basket A2 femminile: questa sera, dalle 21, si gioca gara2 della finalissima Dopo il successo sul campo delle salernitane se arriva il bis è la promozione
VIGARANO MAINARDA. Dopo il successo corsaro di domenica scorsa, ottenuto per 66 a 58 in gara1 della finalissima play off a spese di Battipaglia, l'entusiasmo del tifo biancorosso è salito alle stelle perchè la promozione in A1 sembra ad un passo.
«La Vassalli 2G ha affondato la corazzata Battipaglia e ora bisogna dargli il colpo di grazia», questo il messaggio che si stanno inviando gli ultras per prepararsi a sostenere, con un gran tifo organizzato, le vassalline che oggi alle 21 ospiteranno Battipaglia nella gara di ritorno. «Servirà un altro missile»,ricorda coach Raffaele Ravagni, «e per metterlo a segno avremo bisogno di disputare un'altra partita quasi perfetta. Tutti insieme cercheremo di portare a termine l'operazione ma avremo bisogno di un grande pubblico e di un tifo che trasformi il Pavigarano in un vulcano di incitamenti».
Nel roster biancorosso ci sono ancora giocatrici che, due anni fa, hanno vissuto l'emozione di conquistare la promozione in A1 anche se, causa i problemi del terremoto, è poi arrivata la dolorosa rinuncia al salto di categoria.
«Ancora mi emoziono», spiega Lorena Venzo al sesto campionato con i colori di Vigarano, «nel ricordare la grande gioia che ho provato in quell'occasione. Chiaro che il desiderio di riviverla è immenso. Nel contempo siamo perfettamente consapevoli dell'ostico ostacolo che avremo di fronte. Come squadra siamo dure da piegare e anche decise a giocare con il coltello tra i denti per non farci sottomettere. Lo staff tecnico ha creato un grande amalgama di squadra, dove ognuna è pronta ad aiutare la compagna, e noi siamo coscienti che è questa la nostra grande forza».
Anche se l'entusiasmo della piazza sembra incontrollabile, troppo affrettatamente si pensa di aver già vinto, all'interno della squadra si è invece consapevoli che l'ostacolo è ancora molto arduo da superare. Battipaglia avrà certamente il dente avvelenato, perdendo gara1 ha perso anche l'imbattibilità casalinga, e vorrà rifarsi a tutti i costi.
«Siamo pronte anche a questo», precisa Jomanda Rosier altra reduce dalla promozione ottenuta nel 2012, «e certamente non vogliamo vanificare quello che di buono abbiamo già fatto. Come individualità le nostre avversarie sono tecnicamente superiori. Giocando con intensità, far girare bene la palla e sfruttare tutte le ripartenze abbiamo però dimostrato che siamo in grado di contenerle».
Solo al fischio finale della sirena si saprà se bisognerà ricorrere, o no, a gara3 in calendario domenica a Battipaglia.
Giuliano Barbieri