La Portuense vicina al traguardo massimo
Promozione. Se batte il Porretta il salto di categoria sarebbe una realtà Il Sant’Agostino può sgambettare il S. Lazzaro. Reno e Codifiume per salvarsi
FERRARA. Quattro gare, tutte in casa, tutte fondamentali per promozione o salvezza. Quattro gare da affrontare con il piglio giusto, quasi fossero delle finali. La Portuense riceve il Porretta. Tranquillo, ma determinato, mister Buriani: «Dobbiamo vincere. A tutti i costi, visto che anche la seconda finirà per salire di categoria. Se vinciamo con il Porretta, credo che gran parte del lavoro sia fatta. E comunque non ci debbono essere delle cadute di concentrazione. Puntiamo a fare i tre punti e non dovremo guardare a quello che fanno le altre. Siamo al completo, con l'eccezione di Zamboni. Per lui, infortunato, il campionato è finito». Per i bluarancio, squadra agile e veloce, abile negli spazi (l’identikit delle squadre che di solito fanno soffrire i rossoneri) assenza di Sabatini, squalificato. Arbitra Negrelli, di Finale Emilia.
Al Reno Centese dovrebbe mancare solo Gallerani. E la gara con l'Anzolavino è di quelle decisive. «Proviamo a vincere - dichiara mister Battaglioli - perché è uno scontro diretto e perché con i tre punti saremo praticamente a posto. Proviamo a non faticare fino all'ultimo. Ma non ci regaleranno nulla e l’Alzolavino non sarà un avversario facile». I bolognesi sono squadra che non segna molto, ma sono bravi a colpire negli spazi e su calcio piazzato, per poi chiudersi e ripartire; oltre ad essere una formazione di notevole fiato e capacità di corsa. Non avranno il trequartista Mirko Magnani e l'attaccante Andrean, ma si giocano il futuro: guai a sottovalutarli. Dirige Di Domenico, di Faenza.
Promette di essere una bella partita quella di S. Agostino, ultima stagionale in casa per i ramarri (che anticiperanno a mercoledì 7 l'ultima trasferta a Sasso Marconi), contro il solidissimo Real San Lazzaro. I bolognesi hanno bisogno della vittoria per restare in lizza nella corsa primato, per i ramarri c'è la possibilità di giocare una gara di buon livello con la mente leggera. In più, i ragazzi di Pera hanno caratteristiche che la rendono avversario difficle per i bolognesi, bravissimi a condurre il gioco sui loro ritmi ed alle loro condizioni, ma che possono pagare gli inserimenti sui passaggi ed i tagli in profondità. «Giochiamo per il gusto di farlo e speriamo ne esca una bella aprtita» sottolinea mister Pera. Out solo Neffati. Arbitra Scafuri, di Reggio Emilia.
Infine, Codifiume-CastelGuelfo. Ai locali serve la vittoria per la salvezza anticipata, il Castel Guelfo, finora, non ha raccolto punti: «In casa - ha detto mister Cavina - siamo calati e non siamo stati efficaci come in trasferta, ma dobbiamo cercare la vittoria a tutti i costi». Rispettando l'avversario (senza Mitro, Olivieri ed Elia) e non concedendo cali di concentrazione, si può ottenere il risultato voluto. Rientrano Roncarati e Saugo (non al meglio) e sarebbe la prima volta che il tridente sarà schierato. Fischia Keci di Lugo
Alessandro Bassi
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