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mister Pera: fatto bene, resterei

Real San Lazzaro quasi promosso grazie al poker di Sant’Agostino

SANT’AGOSTINO. Il Real San Lazzaro schianta il Sant'Agostino e blinda un secondo posto da promozione. Partita dai due volti ma gli ospiti sono più motivati. Al 19' è De Brasi ad aprire le danze: con...

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SANT’AGOSTINO. Il Real San Lazzaro schianta il Sant'Agostino e blinda un secondo posto da promozione. Partita dai due volti ma gli ospiti sono più motivati. Al 19' è De Brasi ad aprire le danze: con il Sant'Agostino momentaneamente in 10 per l'uscita di Vecchiatini, De Brasi viene servito ottimamente in area da Giuliani; il giocatore si gira bene e da pochi passi infila l'incolpevole Moretti. I ferraresi non accusano più di tanto il colpo e, anzi, fanno continue incursioni in cerca del pareggio. Ma sono sempre i bolognesi che, al 34', su azione in velocità trovano il raddoppio con Cacciari. Al 36' Lenzi prova a reagire e fa partire un buon cross ma Gherlinzoni in area spara alto. Al 43' lungo lancio di Moretti che pesca Marzola che va via e in area avversaria va giù. Il giocatore reclama il rigore ma l'arbitro gli fa segno di alzarsi e lo ammonisce. Nel secondo tempo i "ramarri" calano vistosamente ed emerge il vero San Lazzaro che domina. Al 69' Magliozzi si invola solo verso la porta e, dopo una serie di scambi con i compagni, da centro area la mette dentro. All'83' Moretti atterra Davide Venturi solo a pochi passi dalla porta: rigore e portiere ammonito. Dagli undici metri Venturi non sbaglia.

Spogliatoi

Mister Pera (Sant’Agostino): «Mi sarebbe piaciuto vedere sul 2 a 1 con un giocatore in meno per loro. Non si può dare una simulazione a Marzola. A me sembrava rigore ed espulsione. Vecchiatini l'ho fatto uscire per precauzione. Comunque tiriamo un bilancio positivo, visto che eravamo partiti per salvarci e ci ritroviamo matematicamente quarti. Il prossimo anno? Io con questo gruppo sto bene, vedremo cosa dirà la società». Gelli (Real) euforico: «Ci credevamo e volevamo a tutti i costi portare a casa questo campionato».

Nicola Vallese