Il Kaos vuole allungare la serie
Calcio a 5 serie A. Stasera (ore 20) gara-2 di play off con la Lazio per ribaltare il verdetto
FERRARA. Kaos Futsal, ora o mai più. È il giorno della verità per il club di Marco Calzolari e Angelo Barbi. Questa sera alle 20, infatti, davanti al pubblico del PalaMit2B e alle telecamere di RaiSport, il quintetto di Leopoldo Capurso si gioca la stagione: battere la Lazio in gara 2 vorrebbe dire allungare la serie alla “bella”. Perdere, invece, significherebbe abbandonare il sogno scudetto e avere un grosso rimpianto, difficile da smaltire in poco tempo.
Si riparte con i biancocelesti di D’Orto in vantaggio, dopo la vittoria per 4 a 2 di venerdì scorso. Risultato bugiardo, che serve, sì, ai romani per presentarsi a Ferrara con 2 risultati su 3 buoni per approdare in semifinale, ma anche, e forse soprattutto, al Kaos per prendere ancor più coscienza delle proprie qualità. Al PalaGems, infatti, sono stati gli estensi a fare la partita e solo la maggior cattiveria nelle fasi cruciali del match ha consentito ai padroni di casa di ribaltare il gol in apertura di Jeffe.
Calo di concentrazione? È proprio questo ciò che vuole evitare l’esperto tecnico pugliese: «Dobbiamo restare costantemente con la testa nella partita, in questi 4 giorni di lavoro abbiamo pensato soprattutto a come recuperare energie mentali. Sul piano del gioco espresso a Roma non possiamo lamentarci, siamo arrivati spesso davanti al portiere, solo che è mancata la convinzione giusta. La partita l’abbiamo fatta noi e mi verrebbe da dire che abbiamo perso subendo un solo vero e proprio tiro in porta. Vogliamo rifarci e portare la serie a gara 3, poi a quel punto tutta l’inerzia sarebbe dalla nostra parte».
C’è da aspettarsi una Lazio offensiva, o più guardinga per amministrare la vittoria della scorsa settimana? Capurso ha un sentore: «Credo che verranno a Ferrara con tutte le intenzioni di esprimere il loro futsal frizzante, offensivo; dovremo essere bravi noi a colpirli, senza commettere errori in difesa. Ma abbiamo piena fiducia, sappiamo quali sono le nostre potenzialità. Avrò bisogno di velocità, per questo credo che rientrerà tra i 12 Andrè. Mi aspetto molto anche da Kakà: nella prima partita non ha dato il meglio di sé e tutti sappiamo che in zona gol può fare la differenza».
La buona notizia è che continua a regnare l’ottimismo: «Sono convinto che riusciremo a tirarci fuori da questa situazione. Nessuno vuole finire la stagione in questa maniera, i nostri sforzi meritano ben altro epilogo», chiude il mister.
In palio un posto in semifinale contro la vincente di Acqua&Sapone-Pescara.
Costantino Felisatti
