La Nuova Ferrara

La presentazione dello “Spal Camp” al Country Club Fossadalbero è stata l’occasione per fare il punto sulla stretta attualità della prima squadra con il digì Davide Vagnati: «Lunedì (domani; ndr) ci sarà un incontro con la proprietà e tutta la dirigenza in cui affronteremo alcuni argomenti importanti. Non ci siamo riposati e nemmeno rilassati dopo lo scorso weekend, l’adrenalina e la felicità sono ancora molto forti». Uno degli argomenti chiave della riunione tra i vertici societari sarà il futuro della panchina biancazzurra: «E’ un nodo importante da sciogliere, in primis per la bellissima persona e grande professionista che è e si è dimostrato in questa stagione Massimo Gadda. Ha svolto un ottimo lavoro nel corso di questi mesi e dobbiamo dargli una risposta». Poi sarà la volta di pensare alla costruzione della squadra, magari partendo dalla riconferma dei pezzi pregiati che hanno attirato l’attenzione di squadre di categoria superiore: «Una volta sistemata la questione relativa alla guida tecnica, sarà ovviamente il passo successivo. Sei ragazzi hanno il contratto con noi, qualsiasi società sia interessata a loro dovrà venire a bussare alla nostra porta e comunque la nostra intenzione è di tenerceli stretti». Sulla riconferma come digì, Vagnati spiega: «Con la società siamo d’accordo, manca solo la firma sul contratto. Posso solamente dire che avere la possibilità e la fortuna di poter essere il direttore generale di una società come la Spal, a 35 anni, è qualcosa che riempie di responsabilità, certamente, ma anche di tanto orgoglio. Si tratta di una sensazione gratificante e di un grande stimolo a far bene e migliorare». (f.p.)