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L’essenza del basket è ancora qui

Se la sfida è l’essenza stessa dello sport, i play off lo sono del basket. E quando si arriva a una gara decisiva, questa essenza raggiunge la sua massima espressione. Il fascino seducente dei play...

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Se la sfida è l’essenza stessa dello sport, i play off lo sono del basket. E quando si arriva a una gara decisiva, questa essenza raggiunge la sua massima espressione. Il fascino seducente dei play off è proprio quello contenuto in una sfida come quella che giocheranno stasera Mobyt e Acmar nel settimo derby della stagione. Chi vince resta in gioco, chi perde va in vacanza. Dopo quaranta minuti, o forse più, verrà emesso un verdetto senza appello, delusione ed euforia abiteranno sotto il tetto del PalaMit2B. Ovviamente Ferrara spera di continuare il suo cammino: comunque vada, sarà un successo. Perché se si pensa da dove questa squadra è partita, ancor più cos’ha dovuto affrontare nel corso della stagione, essere arrivati a giocarsi il passaggio in semifinale in una gara secca è un gran traguardo. A inizio stagione l’obiettivo era disputare un campionato tranquillo per consolidare una società nata appena nel 2011. Poi le cose sono andate meglio del previsto, la squadra ha trovato in fretta l’amalgama e ha cominciato a vincere con regolarità. Ferrara, dopo aver scalato la classifica, ha raggiunto la vetta e lì è rimasta fino alla sfida decisiva con Agrigento, che ha spianato la strada ai siciliani e fiaccato gli estensi. Ma nel frattempo la Mobyt aveva già dovuto affrontare infortuni molto gravi. Con Casadei e Infanti ko la società è stata costretta ad andare sul mercato, prendendo Flamini e Amici. Poche partite ed ecco ai box pure Flamini, e la Mobyt che ha dovuto affrontare l’ennesima rivoluzione tattica. Nonostante i problemi Ferrara ha comunque retto al mare in tempesta e ha conquistato un posto play off, mentre Benfatto concludeva anzi tempo la sua stagione per un guaio al polso. Ed eccoci alla sfida con Ravenna, derby avvincente e appassionante, spigoloso e ruvido, ma comunque un vero spettacolo sportivo. E così sarà anche questa sera. In campo e sugli spalti.

Mauro Cavina