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nella prima sfida spettatori d’eccezione

Crovetti e Valli Tra coach Morea e l’affetto estense

MANTOVA. E’ il padre putativo di Alberto Morea. A Ferrara, Alessandro Crovetti l’ha cresciuto e l’altra sera, al pari di Giorgio Valli (di cui Morea è stato il vice), era sugli spalti del Pala Bam...

19 maggio 2014
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MANTOVA. E’ il padre putativo di Alberto Morea. A Ferrara, Alessandro Crovetti l’ha cresciuto e l’altra sera, al pari di Giorgio Valli (di cui Morea è stato il vice), era sugli spalti del Pala Bam ad assistere a gara 1 della semifinale fra Mantova e Mobyt. «Ho visto una Dinamica fin dal primo minuto molto carica ed in forma – dirà a fine match l’ex giemme del Club -; soprattutto molto sicura. Durante il secondo tempo la Mobyt si è intestardita a tirare da fuori, nonostante ciò è arrivata ad un punto di svantaggio: dopo di che ha perso la tramontana. Nonostante l’assenza di Clemente, Mantova ha delle guardie che fanno canestro. Complimenti a Morea, che ha una squadra che gioca molto bene a basket».

Come ha visto la Mobyt? «E’ scomparsa nel secondo tempo, anche se questa può essere una serie lunga: gara 2 è alle porte ed i playoff, si sa, sono fatti così. Non conta la differenza canestri, conta vincere. Mantova è avanti 1-0. Vedremo.». Prima della palla a due un bell’abbraccio fra Crovetti e Giorgio Valli. «Ho davvero dei grandi ricordi di Ferrara – ha continuato Crovetti -, assieme a Valli abbiamo colto la promozione storica in Serie A. Ci sentiamo molto spesso, anche con Morea, che è un mio pupillo in quanto è passato da responsabile del settore giovanile a terzo e poi secondo allenatore; dopo di che l’ho ritrovato anche a Montegranaro. Abbiamo una bella storia, anche di amicizia oltre che professionale: è sempre emozionante ritrovarci assieme».

La Mobyt può contrastare la Dinamica ammirata in gara 1? «Vista gara 1 si dovrebbe dire di no – ha chiuso Crovetti -, allo stesso tempo la storia dei playoff racconta anche cose contrarie. Durante la regular season la Mobyt è stata molto sfortunata, priva degli infortuni avrebbe anche potuto vincerlo. Brava ad uscire dalla difficile situazione con Ravenna, anche se in questo momento in questa serie vedo favorita Mantova».

Giorgio Valli sta seguendo le ultime gare dei biancazzurri. «Credo che la partita si sia decisa durante il terzo parziale - le parole del coach della Virtus Bologna -; Mantova, al di là della potenza offensiva che ha dimostrato di avere in tutto il campionato, ha saputo vincere difendendo benissimo: nota di merito a Davide Lamma che ha anticipato Julius Mays per tutto il campo, togliendo dallo scacchiere tecnico-tattico dei biancazzurri un giocatore fondamentale».

Lorenzo Montanari