Ferrara proietta in Europa Chatbi e una forte Inglese
Il campione dei diecimila: «Ci tenevo molto a fare il bis» La campionessa: «Solo il vento mi ha fatto soffrire»
FERRARA. Grazie al campo scuola di via Porta Catena, i campionati italiani assoluti (97ª edizione maschile, 31ª femminile) dei 10.000 metri su pista sono tornati a grandi livelli con prestazioni eccellenti.
"Ci tenevo a far bella figura - ha detto Jamel Chatbi, marocchino naturalizzato italiano, per il secondo anno di fila campione nazionale -, avevo preparato la gara nei minimi dettagli. Avrei potuto far ancora meglio (Chatbi ha comunque migliorato il personale, ndr.), ma la settimana scorsa ho sofferto per un'infiammazione alla schiena e un po' di indurimento muscolare. Sono comunque soddisfatto, tra venti giorni c'è la Coppa Europa e io sono pronto". Raggiante anche la nuova campionessa italiana che ha superato tutte con un tempone. "Ho fatto una gara tutta con la testa, perché mi sono lasciata dietro tutte le altre e non ho avuto nessuna con cui confrontarmi - ha spiegato Veronica Inglese originaria di Barletta -, spero di migliorarmi ancora in una gara tirata. Le gambe giravano e stavano bene, mi sono messa sui 3,15 al km sfruttando una pista bellissima e l'ottima giornata. Ho sofferto un po' per colpa del vento, perché io sono molto leggera". Soddisfatto il selezionatore azzurro Massimo Magnani: "Veronica Inglese sopra le aspettative, ho avuto ottime indicazioni".(c.m.)