Il Kaos U21 mette in ghiaccio la finale
Calcio a 5, i ragazzi di Andrejic sbancano Milano con 7 gol in un clima infuocato
FERRARA. L'Under 21 di mister Andrejic sbanca il PalaGiordani di Milano e fa un passo importante verso la finale scudetto. Con la giusta dose di malizia e determinazione, i campioni d'Italia riescono ad aggiudicarsi una gara tutt'altro che facile, seguita da tanto pubblico e su un campo particolarmente caldo. Nei minuti finali Fadiga e compagni si dimostrano più lucidi e prendono il largo, chiudendo con cinque reti di scarto, un bottino che dovranno difendere nella sfida di ritorno di sabato 24 al PalaBoschetto. Toniolo parte con Bosetti, Intini, Luca Peverini, Pierro ed Esposito, il Kaos risponde con Timm, Brugin, Failla, Tuli e Francesco Petriglieri, con Zannoni in panchina ma inutilizzabile. Calcio d'inizio battuto dai lombardi e Timm chiamato subito in causa: nell'arco dei 40' il portiere dei neri risulterà uno dei migliori in campo. Dopo 6' si sblocca il punteggio con Brugin che segue l'azione di Kapa e si fa trovare sul secondo palo per lo 0-1. I padroni di casa pareggiano con un tiro verso l'area deviato casualmente da Cuomo, che batte l'incolpevole Timm. Poi fa tutto il numero 5 di casa Intini, prima deviando nella propria porta, e subito dopo rimediando con il 2-2, con un'altra deviazione che spiazza Timm. Nel finale di tempo zampata vincente di capitan Fadiga che coglie l'assist di Tuli per il vantaggio di metà partita.
In avvio di ripresa parte forte il Toniolo chiamando in causa Timm, ma a segnare è il Kaos con Failla che vince con tenacia due contrasti e batte il portiere avversario: 2-4. A 5' dal termine la squadra di Andrejic chiude la sfida: Francesco Petriglieri addomestica un pallone per Failla che con una gran conclusione al volo va in gol. Il capitano di casa Peverini protesta per un fallo non fischiato nell'azione della rete e per lui è rosso diretto. Protesta anche il viceallenatore di casa, Sau, espulso. Il Kaos si ritrova così in superiorità numerica per l'espulsione di Peverini in seguito al gol del 2-5, ma i neri commettono ingenuamente il sesto fallo regalando agli avversari un tiro libero. Timm, però, neutralizza Esposito e poco dopo Tuli ne approfitta segnando il 2-6. Passa un minuto e capitan Fadiga, con un gran tiro in corsa, firma la personale doppietta.