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Dorota Kusiak centra il tris È ancora tricolore universitaria

Dorota Kusiak centra il tris È ancora tricolore universitaria

FERRARA. “Non c’è il due senza il tre”, recita un noto proverbio. Proverbio che calza a pennello a Dorota Kusiak, che, qualche giorno fa, ha vinto la medaglia d’oro ai campionati italiani...

20 maggio 2014
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FERRARA. “Non c’è il due senza il tre”, recita un noto proverbio. Proverbio che calza a pennello a Dorota Kusiak, che, qualche giorno fa, ha vinto la medaglia d’oro ai campionati italiani universitari di pugilato. L’atleta allenata dal ferrarese Pino Costantino, ha vinto nella categoria dei 57 kg, dopo essersi già aggiudicata il medesimo titolo in passato nelle categorie 64 e 60 chili.

«Più che un terzo successo consecutivo - dice Costantino - è una vittoria che vale triplo, perché Dorota puntava a vincere. Dopo aver vinto nei 64 e nei 60, ha detto che voleva perdere peso per partecipare alla categoria dei 57 e provare a vincere anche in quella. E c'è riuscita».

Ci racconti come sono andate le cose a Milano.

«Diciamo che l’inizio è stato particolarmente fortunato: il primo avversario ha dato forfait. Nelle semifinali, Dorota ha incontrato la torinese Majorie Bausone. È stato un match particolarmente corretto e particolarmente pulito, l’arbitro infatti non è dovuto mai intervenire. Dorota ha dimostrato la sua superiorità e ha avuto la meglio. La Bausone combatte anche nella kick boxing e nella boxe thailandese».

Poi c'è stata la finale...

«Un match particolarmente difficile, dove Dorota ha affrontato la siciliana Verdiania Geraci. Una ragazza più piccola di lei di statura, molto più grande di spalle, un’attaccante pura, che ha cominciato subito ad attaccare sin dalle prime battute dell'incontro. Diciamo che ha preso coraggio colpendo Dorota al naso e facendola sanguinare copiosamente. È intevenuto il medico e per un attimo tutti abbiamo temuto che l’incontro venisse fermato. Fortunatamente non è stato così. Dorota ha tenuto a bada la sua avversaria e alla fine il verdetto le ha sorriso».

Venerdì sera sul ring di Molinella, Elias Hichri, altro atleta della palestra di Costantino, combatterà nel sottoclou del match che vedrà la Galassi difendere il titolo europeo. In caso di vittoria, Hichri accederà al Torneo Italia, competizione pugilistica in programma a fine mese ad Andria.

Gabriele Sbattella

L’avversario di Caccia

Per un mero errore di trascrizione, ieri abbiamo pubblicato il nome sbagliato dell’avvesario battuto da Alessandro Caccia. Si trattava del magiaro Laszlo Fazekas. Ce ne scusiano con gli interessati e i lettori.