Per Indiani alla Spal ormai manca solo un... Capello
Il Pontedera ha già scelto Favarin e stasera libera il trainer Dall’Inter la punta, il terzino Eguelfi e il mediano Pasa
FERRARA. “Il” giorno, salvo sorprese, dovrebbe essere oggi. Il consiglio direttivo del Pontedera ha in programma di riunirsi questa sera per ascoltare da Paolo Indiani la sua richiesta di svincolo dal club toscano, cui è legato fino al giugno del 2015.
Ieri con Giovannini
A quel punto, l’allenatore di Certaldo sarà libero di accasarsi alla Spal. La separazione tra il Pontedera e Indiani non risulterà propriamente indolore, perchè il tecnico in questi anni ha fatto benissimo e perchè la società granata contava di proseguire il rapporto ed è stata presa un po’ alla sprovvista dalla volontà che il trainer ha espresso al diesse Paolo Giovannini. Proprio il manager ha fatto e sta facendo da tramite tra le parti. Ieri c’è stato l’incontro diretto tra i due. Indiani ha esposto le proprie motivazioni e Giovannini ne ha preso atto, sia pure a malincuore. Il d.s. del Pontedera ha capito che non c’è margine per cercare di trattenere l’allenatore, cosa di cui si era già reso conto attraverso i contatti telefonici dei giorni scorsi. La riprova di ciò sta nel fatto che Giovannini si è mosso per assicurarsi il successore di Indiani. La scelta è caduta su Giancarlo Favarin, 55 anni, pisano, che ha già lavorato col d.s. al Castelnuovo Garfagnana ed alla Lucchese. Così questa sera in consiglio verrà valutato per l’approvazione il nome di Favarin, ed a quel punto il cerchio si chiuderà.
Pezzi, Galli o Regoli
In questi giorni i colleghi toscani ci dicevano che per ottenere Indiani fosse necessario pagare una sorta di penale, essendo appunto il tecnico legato al Pontedera da un altro anno di contratto. Un’ipotesi che non ha trovato conferme in casa-Spal, dove tutti sono molto cauti nell’esprimersi sull’argomento dell’allenatore toscano. Di sicuro ci risulta che la società biancazzurra non sia adusa a farsi carico di penali o cose simili, quali che siano le circostanze e gli interlocutori. La Spal, semmai, aspettava e aspetta ufficialmente che Indiani ed il Pontedera chiudano amichevolmente il loro rapporto. Piuttosto, si valuterà l’eventuale contropartita per il giocatore che Indiani intende portare con sé a Ferrara. Al proposito si parla di uno tra il difensore Enrico Pezzi (classe 1989, longilineo, duttile, destro che può giocare anche sul centro sinistra e che sa giostrare sia nella difesa “a tre” che in quella “a quattro”, 28 presenze e 1 gol nell’ultima stagione), il terzino destro Jacopo Galli (ventenne del Livorno, ex Bogliasco e Lucchese) ed il laterale destro Paolo Regoli, classe 1991, 29 partite e 4 gol nell’ultimo campionato.
Infornata nerazzurra
La Spal sta facendo le cose davvero bene, con impegno, acume, ambizione e senza lesinare sforzi e risorse. Al di là dell’allenatore, se arrivano Virdis (offerto un contratto triennale al bomber del Savona) e Grassi (ha un anno con la Salernitana) l’attacco sarà molto forte. Poi ci cercano un centrocampista ed un difensore di esperienza, oltre a tanti giovani. Al proposito, dall’Inter arriveranno il terzino sinistro Fabio Eguelfi (19/1/’95, capitano della Primavera) e la talentuosa punta Alessandro Capello (12/12/’95), ex Bologna, tecnico e polivalente. Entrambi sono Nazionali Under 19. Con loro, anche Simone Pasa, classe ’94, figlio d’arte, ora in prestito al Padova, mediano utilizzabile pure come centrale difensivo. Tanta roba, come si suol dire.
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