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L’EX MORGANTI LO LANCIò A CHIETI IN C1

«Virdis sarà un bell’acquisto Finalizzatore, attaccante vero»

«Virdis sarà un bell’acquisto Finalizzatore, attaccante vero»

FERRARA. Il 5 febbraio 2006 Davide Vagnati andava in gol, su rigore, per la Massese sul campo del Chieti; 1-1 il finale, dopo l’1-0 per i toscani (rete di Bischeri) nella gara di andata, alla 5ª...

20 maggio 2014
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FERRARA. Il 5 febbraio 2006 Davide Vagnati andava in gol, su rigore, per la Massese sul campo del Chieti; 1-1 il finale, dopo l’1-0 per i toscani (rete di Bischeri) nella gara di andata, alla 5ª giornata del girone B di C1.

Al termine della stagione, sia Chieti che Massese sarebbero retrocesse. Vagnati, che adesso è il diesse della Spal, ha memoria d’elefante e ricorda perfettamente che contro il Chieti affrontò un giovanissimo Francesco Virdis. Vagnati sa tutto di tutti, ancor di più su questo attaccante che segue da tempo e che oltretutto è cresciuto nella Sampdoria arrivando fino alla Primavera per poi iniziare ad essere prestato (Montevarchi, Legnano) e quindi lasciato al suo cammino. L’interesse del manager biancazzurro per Virdis non è comunque dovuto alla comune matrice blucerchiata, ma alle doti del centravanti. Che sul taccuino di Vagnati è l’obiettivo numero uno per rinforzare l’attacco spallino in vista della prossima serie C. Ed una coppia Virdis-Grassi (l’altro oggetto del desiderio) sulla carta si presenta assai interessante.

Virdis è il bomber del Savona, trascinato in Prima Divisione con 24 gol in 31 gare, ed ora ai play off per la B con 15 reti in 29 partite. Virdis è andato a segno anche domenica nell’1-2 dei liguri contro la Pro Vercelli, un risultato che praticamente sa di eliminazione anche se resta da giocare la semifinale di ritorno.

La parabola di Virdis ha vari intrecci... ferraresi. A Montevarchi ha giocato con l’ex biancazzurro Conti e col futuro spallino Falomi. Nel Legnano (gol alla Spal) è stato compagno di Agazzone e Roselli, al Savona è con Quintavalla. Ma, soprattutto, nella stagione della sua esplosione (a Chieti, lì si torna: 12 gol in C1 quando aveva 20 anni) ha avuto come allenatore l’ex libero biancazzurro Gabriele Morganti. Che ieri, da Barcellona, ci ha parlato così del suo ex pupillo:

«Fu la sua prima stagione in categoria, fece molto bene e lo prese il Cesena in B. Sembrava dovesse partire per una grande carriera, invece è incappato in stagioni sfortunate dalle quali ha saputo riprendersi alla grande tornando protagonista appunto col Savona. Cosa posso dire di lui? E’ bravo, davvero».

Spiega Morganti: «Francesco è una prima punta, di notevole caratura. Non partecipa eccessivamente al gioco, è bravo di testa, un grande finalizzatore. Con me fece 12 gol. Attaccante vero, lo definirei così».

La Spal sta facendo di tutto per ingaggiarlo...

«Se viene lì a Ferrara, vedrete che si rivelerà un bell’acquisto. E, nel caso, salutatemelo...». (p.n.)