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“Colpiti e scossi: esiste un limite”

“Colpiti e scossi: esiste un limite”

Ieri pomeriggio comunicato dei giocatori mantovani. E i biancazzurri replicano

22 maggio 2014
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MANTOVA. La Pallacanestro Mantovana, in riferimento agli accadimenti del dopo gara della semifinale playoff contro Ferrara di lunedì, ha inteso divulgare un comunicato stampa fortemente voluto dai propri giocatori. “In un momento così delicato della stagione - recitano le prime righe della nota - la società stessa intende in questo modo dimostrare il proprio supporto e la propria vicinanza a squadra e staff tecnico”.

I lombardi

Questa la dichiarazione degli atleti mantovani: “Noi giocatori della Pallacanestro Mantovana, in quanto fortemente colpiti e scossi da quanto successo durante la partita di lunedì scorso, desideriamo esprimere la vicinanza ai nostri compagni Johndre e Ramon. I giocatori sono abituati ai contatti duri, a scambi verbali e provocazioni anche accese in campo, e tutti sanno come difendere e supportare i propri compagni. Ma i momenti di tensione a fine partita, che comunque ci sentiamo di criticare, sono stati figli di un’offesa che è impossibile giustificare.

Esiste un limite, oltremodo conosciuto e condiviso da chi vive a contatto con giocatori di provenienze diverse e, soprattutto, di culture diverse. Le provocazioni non possono mai sconfinare nell’offesa razziale e nella denigrazione. Queste degenerazioni sono inaccettabili nella vita quotidiana e, a maggior ragione, non permettiamo e perdoniamo che accadano sul campo e nello sport in genere. Crediamo che valori quali lealtà, rispetto, sana rivalità e onore siano fondamentali nello sport, e per questo, insieme ai nostri compagni Johndre e Ramon, andremo oltre, uniti, da squadra, come abbiamo sempre fatto”.

Gli estensi

In serata è arrivata anche la replica dei biancazzurri: “Noi giocatori e staff della Mobyt Ferrara, appreso il contenuto del comunicato stampa diramato dalla Pall. Mantovana, ci teniamo a sottolineare che condividiamo il richiamo ai valori della lealtà sportiva espressi dai colleghi della Dinamica. E nel contempo ribadiamo le scuse a Johndre già formulate subito dopo l’accaduto e ribadite successivamente, nonché accettate da Ramon con una pubblica stretta di mano”.