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Raikkonen: «Abbiamo tanto lavoro da fare»

di Davide Casarotto
Raikkonen: «Abbiamo tanto lavoro da fare»

Ferrari, niente ottimismo. Alonso: «La Mercedes sta facendo un altro campionato» Rosberg e il duello al vertice: «Basta poco per ribaltare la situazione con Hamilton»

22 maggio 2014
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La lucida follia che spinge i piloti della Formula 1 a guidare le monoposto sulle strette stradine del Principato torna ad accendersi oggi, con la prima sessione di prove libere. Il Gran premio di Monaco sopravvive col suo fascino al passare degli anni e ai cambiamenti del Circus, con quel suo carico di spettacolarità che gli altri tracciati cittadini del calendario faticano ad avvicinare. In tempi di dominio assoluto della Mercedes lo sfuggire alla logica della tappa monegasca potrebbe riservare qualche sorpresa.

«Strada lunga». La Ferrari proverà a riscattare i deludenti risultati di Barcellona, contando anche sul talento e la sensibilità (che a Monaco valgono ancora molto) dei due campioni del mondo che può schierare nel box.

Kimi Raikkonen ci spera ma è molto cauto nelle parole della vigilia: «Siamo sempre andati piuttosto bene in gara ma è durante le prove che abbiamo avuto problemi – dice il finlandese facendo una disamina dell’avvio di stagione –. In Spagna abbiamo ottenuto la sesta e settima posizione e di sicuro non è quello che vogliamo. Abbiamo parecchio lavoro da fare ancora, stiamo migliorando passo dopo passo ma è chiaro che progrediscono anche gli altri team e non è semplice mettere tutto a posto. Continuiamo a lavorare duramente poi vedremo».

Le parole del finlandese fanno seguito a quelle quasi sconsolate pronunciate una settimana fa dal compagno Fernando Alonso. «La Mercedes sta facendo un altro campionato – dichiara lo spagnolo –, per noi è una situazione così così, di sicuro finora non siamo stati abbastanza veloci».

Duello in famiglia. Se Kimi Raikkonen e Fernando Alonso badano poco alla concorrenza interna ma a far progredire la Rossa il box della Mercedes, tranquillo sul piano delle prestazioni, vive un’accesa rivalità tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg. «Finora tra me e Lewis è stata una battaglia dura e mi aspetto che continui così – spiega a proposito il tedesco –. Lui nelle ultime gare ha avuto risultati migliori ma ho bisogno di poco per cambiare la situazione».

Insomma, un duello apertissimo, che vede però molto più lanciato il britannico. «Qui a Monte Carlo ho la possibilità di mettere fine alla sua striscia di successi – prosegue un Rosberg motivato e memore del successo ottenuto nel principato nel 2013 –, è davanti lui ma la strada è ancora lunga. Lewis ha fatto quattro pole e io una ma tre sono arrivate sul bagnato. Sull’asciutto siamo in parità e sabato sono fiducioso di poterla conquistare io. Vivo qui e per me è un po’ la gara di casa, vincere l’anno scorso è stato fantastico».

Dalle parole del tedesco sembra trasparire la convinzione che la Mercedes sarà ancora irraggiungibile. «La macchina è fantastica – conferma –, chiaro che qui il gap fra noi e gli altri potrebbe essere molto più ridotto».

Lotus dove sei? Uno dei team messi più in crisi dalle nuove regole è la Lotus, che con quattro punti all’attivo occupa l’ottavo posto nella classifica costruttori. Romain Grosjean, che a Monaco è praticamente di casa, spera in una svolta. «Amo Monaco, è una delle gare più attese. Non si tratta solo di un Gran premio ma di un evento che richiama molta gente e molto interesse – spiega –, è una pista molto particolare ed è difficile dire alla vigilia su cosa sarà meglio iniziare a lavorare. Nel 2012 qui ho fatto una bella gara, spero di ripetermi». Le parole del compagno di squadra Pastor Maldonado sono meno fiduciose. «Ci aspetta una prova difficile, impegnativa per tutti anche solo per una questione di organizzazione – dice il colombiano –, bisognerà essere abili a capire che tipo di performance potremo fornire e quale sarà la chiave per fare bene».

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