La Nuova Ferrara

FERRARA. Per la Dinamica un leggero passo indietro rispetto alle prime due gare.

«Ferrara ha avuto il merito di aver giocato una gara con un passo avanti dal punto di vista dell’ intensità – ha cominciato Alberto Morea, coach dei mantovani -, dal canto nostro non siamo riusciti a prendere ritmo. Quando l’abbiamo fatto, a cavallo fra il terzo e quarto parziale, abbiamo commesso alcuni errori di troppo, che hanno consentito alla Mobyt di mettere a referto qualche canestro più facile: ciò ci ha tolto la sicurezza di poter vincere alla fine.

«Dal punto di vista dell’ intensità non siamo riusciti ad impattare con loro. Anche quando siamo andati a giocare vicino a canestro è stato molto difficile per noi nonostante avessimo dei vantaggi. Su questo aspetto dobbiamo ricostruire gara 4».

Ecco, che cosa si aspetta ora? «Bisogna essere bravi a capire che dobbiamo giocare un’altra gara, sono certo che i ragazzi questo lo sanno già. Andrà recuperato l’aspetto fisico, in 24 ore sarà difficile ma andranno viste alcune cose che ci possono essere utili per giocare gara 4».

Decisivo l’impatto di Ferri. Non trova? «Di solito non parlo dei miei singoli, figuriamoci se parlo di quelli della compagine avversaria – ha chiuso il tecnico della Dinamica -, credo che Ferrara abbia espresso un’intensità nei due lati del campo più alta di noi, è stata continua maggiormente rispetto a noi, dal canto nostro siamo andati a sprazzi. Quando ci siamo riavvicinati, abbiamo concesso alla Mobyt qualcosa di troppo».

Lorenzo Montanari