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Il messaggio del club, la commozione di Patria

Il messaggio del club, la commozione di Patria

«Dopo la gara col Bellaria si era emozionato». Labardi: ora sta a noi perpetuare la sue memorie

24 maggio 2014
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FERRARA. La Spal ha reso omaggio a Ennio Guirrini con una nota apparsa sul sito ufficiale del club. Un omaggio sentito e doveroso cui si sono aggiunte altre innumerevoli testimonianze. Tra queste, particolarmente toccante quella di Natalino Patria, per anni dirigente accompagnatore della Spal e molto legato a Guirrini, al fianco del quale ha vissuto tanti momenti: «Ieri è mancato anche l’ultimo capostipite di coloro che hanno fatto la storia della Spal, una persona capace di emozionarsi ancora per amore di Spal; eravamo vicini di posto in tribuna, al termine della partita con il Bellaria che sanciva il ritorno della società in un campionato superiore, abbiamo visto Ennio in silenzio con gli occhi lucidi di commozione. Quando ci siamo guardati in faccia, con un certo senso di pudore, forse “vergognandosi” un po’ per le lacrime, mi ha detto: “Nata scusami, ma io per la Spal mi emoziono ancora!»... Tanti sono i ricordi e gli aneddoti legati a Ennio, sicuramente ora in compagnia degli amici che l’hanno preceduto, negli spogliatoi “dell’infinito” avranno modo di ricordarli... Caro Ennio, il tuo ricordo come quello dei tuoi ex compagni che ti hanno preceduto sarà sempre presente in tutti noi che ti abbiamo stimato e apprezzato come un grande amico».

Roberto Labardi ha convissuto con Guirrini: «Venni operato al menisco e mi affidai alle sue cure, avevo fiducia totale. Rientrai in una ventina di giorni, contro la Pievigina, segnando il gol dell’1-0... Ho sentito Mangoni, Mezzini, Bottazzi, Zamuner, tutti erano commossi. Ennio era la storia della Spal, ora sta a noi perpetuarne i racconti, le memorie, i messaggi».