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Per il Real e l’Atletico è la notte dei sogni Lisbona è spagnola

Per il Real e l’Atletico è la notte dei sogni Lisbona è spagnola

Allo stadio Da Luz va in scena la finale di Champions League Simeone col dubbio Costa, Cr7 tranquillizza Ancelotti

24 maggio 2014
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ROMA. Un derby che vale la Champions League: Real e Atletico Madrid alle 20,45 si contendono a Lisbona il trofeo più prestigioso. C’è anche un po’ di Italia nella sfida tra gli allenatori Ancelotti e Simeone, magra consolazione per il calcio tricolore.

Tutti i riflettori stasera saranno puntati sullo stadio Da Luz: in città sono attesi 120mila spagnoli, anche se allo stadio saranno solo in 65mila. Il Real, nonostante Ancelotti tenda ad alleggerire la tensione, insegue la “Decima”, una vera e propria ossessione perchè non vincerla equivarrà ad un fallimento. L'Atletico insegue la sua prima Champions. I favori pendono per Cr7 e compagni, ma quanto fatto da Simeone con i colchoneros lascia ampie chance per l'Atletico, squadra tutta grinta, tecnica e cuore. «Paura di perdere? No, nei miei giocatori ho visto solo gioia – le parole di Simeone nel giocarsi questa occasione –. Dobbiamo stare tranquilli fino alla fine e dare una gioia ai nostri tifosi». I dubbi della vigilia sono legati all’impiego o meno di Diego Costa e Arda Turan: «Se non giocheranno, giocheranno altri che sono in forma, non ci saranno problemi – sottolinea il Cholo – Non sappiamo come giocheranno i nostri avversari, abbiamo studiato diversi moduli e ci siamo allenati secondo le opzioni che potremo trovare in partita».

«Fin dal primo giorno che sono arrivato tutto ha ruotato intorno alla “decima” – le parole di Carlo Ancelotti che può centrare un record: tre Champions come il solo Paisley a Liverpool è riuscito a fare – le pressioni che ci sono ma non è una ossessione». Ancelotti potrà contare sui suoi uomini migliori: a parte Xabi Alonso (che sarà sostituito da Illaramendi), Cristiano Ronaldo (che gioca “in casa”) sembra aver smaltito i suoi problemi. Qualche acciacco lo presentano Benzema e Pepe ma solo dopo la rifinitura verranno sciolte le riserve. Qualche grattacapo in più dovrebbe averlo invece Simeone: Diego Costa, infortunatosi una settimana fa, durante il match con il Barcellona, dà segnali di ripresa ma non potrà giocare tutti e 90 i minuti. Lo stesso vale per Arda Turan. I neocampioni di Spagna dovrebbero utilizzare il 4-4-2 con Courtois in porta, Juanfran e Felipe Luis sulle fasce e Miranda e Godin al centro. In mediana Simeone recupera Arda Turan a destra con Koke a sinistra e Gabi e Tiago centrali. L’unico punto interrogativo resta appunto in attacco dove a fianco di Villa, in caso di forfait di Diego Costa, il posto se lo giocheranno Adryan e Raul Garcia.