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«Grande stagione e tifosi stupendi»

«Grande stagione e tifosi stupendi»

Presidente Bulgarelli, ds Pulidori e coach Furlani all’unisono Due dispiaceri: le assenze e aver perso l’ultima in casa

25 maggio 2014
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FERRARA. Cala il sipario sulla stagione, ma la Mobyt esce con onore dai play off.

Ecco le parole del dopo gara, partendo dal presidente Fabio Bulgarelli: «Sono stati dei play off molto positivi. Ho visto una squadra battagliera e col giusto atteggiamento fino alla fine. Ha meritato di passare il turno Mantova, che è stata più brava di noi. Non è giusto recriminare sulle assenze, ma è un dato di fatto che con Benfatto e Flamini in campo sarebbe stata un’altra Mobyt. Sono comunque molto contento per com’è andata la stagione e ringrazio il pubblico che ci ha sostenuto fino alla fine. È stata una stagione difficile, che ci è servita a crescere, perché noi vogliamo continuare a fare passi in avanti».

Pensa positivo anche il ds Andrea Pulidori: «Abbiamo fatto una buona stagione, a prescindere dal risultato dell’ultima partita. Contro una squadra come Mantova, che è destinata a vincere i play off, non abbiamo trovato il modo di fare canestro. Dispiace concludere in casa la stagione e soprattutto dispiace farlo di fronte a un pubblico eccezionale, caloroso e numeroso: è un patrimonio che non vogliamo disperdere».

Infine, microfono a coach Furlani: «Le sconfitta hanno sempre due componenti. Mantova è stata più reattiva e intensa, ci ha sovrastato dall’inizio alla fine e per questo ha vinto meritatamente. Nello spogliatoio, a metà gara, mi sono arrabbiato perché dei 35 punti subiti, molti Mantova li aveva segnati con degli alley oop o in transizione. Poi, nel secondo tempo le energie mentali e fisiche sono venute meno e ci siamo inchinati di fronte a chi ha giocato meglio. È stato un campionato esaltante, emozionante e coinvolgente. Mi rincresce essere uscito di fronte a tanta gente e a un pubblico così caloroso. All’inizio non era così e si è creata una forte empatia tra squadra e pubblico. Spero che sia un punto di partenza e non di arrivo. Se pensiamo che due anni fa abbiamo giocato i play off della Dnb e che oggi siamo in quelli per la promozione in Gold, con in mezzo una perla come la Final Six di coppa, possiamo dire che abbiamo fatto tanti passi in avanti e quest’anno abbiamo giocato una stagione coinvolgente e affascinante».

Mauro Cavina