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Il Tavolini sceglie le finaliste

Il Tavolini sceglie le finaliste

Sui campi neutri di Codigoro e Tresigallo alle 16.30 gare “secche” per accedere all’ultimo atto

25 maggio 2014
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FERRARA. Novità oggi per le semifinali del Memorial Mario Tavolini, il torneo post campionato di Terza categoria che mette in palio l’ultima promozione diretta in Seconda. A differenza dei turni precedenti, si gioca in contemporanea su due campi neutri una gara “secca” e a partire dalle ore 16.30. La volata alla finalissima dell’1 giugno è ufficialmente lanciata e si cerca la nuova vincitrice.

A Codigoro, al campo comunale Danilo Fogli, ecco la rivelazione Goro che affronta il Guarda. Il trio di attaccanti Selvatico, Palea e Branchi proverà a mettere a dura prova l’ottima formazione roese, che poggia le sue forze su un attaccante dalla mira infallibile quale Tracchi. Punta per caso, se si vuole, visto che nella sua carriera dilettantistica aveva ricoperto diversi ruoli tra cui l’esterno basso. Trasformato in attaccante da mister De Nicola, Tracchi si è rivelato autentico bomber d’area di rigore. Non a caso, il Guarda gode dei favori del pronostico e ambisce a maggior ragione alla conquista di questa edizione della competizione.

Diverso il discorso al Nevio Pampolini di Tresigallo, dove il Filo affronta l’Ariano Estense. In questo caso, si trovano di fronte due squadre che nel recente passato hanno perso la finale, due anni fa i mesolani e solo l’anno scorso gli argentani: per entrambe è tempo di rivalsa. I favori del pronostico pendono leggermente dalla parte del Filo, che è sembrato arrivare a questa fase della stagione con più benzina delle altre nelle gambe. Per quanto concerne i giocatori, nelle fila dei mesolani occhi puntati sul duo Asmaoui-Corradi che promette scintille in avanti, mentre per gli argentani Penazzi e Antonino sono sicuramente tra i giocatori più rappresentativi.

Il regolamento prevede due supplementari da 15’ ciascuno in caso di parità e calci di rigore a seguire se il risultato non dovesse essere sbloccato. Il divertimento è assicurato e gli sportivi ferraresi non dovrebbero mancare. La dimostrazione è arrivata dagli altri spareggi già disputati, che hanno avuto una media presenze superiore alle cento persone.

Corrado Magnoni

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