La Nuova Ferrara

FERRARA. Julius Mays nella serie contro la Dinamica Mantova non è riuscito a ripetere ciò che aveva fatto con Ravenna. A livello personale, comunque, resta una buona stagione: «Sono davvero molto contento della stagione - dirà a fine gara il colored della Mobyt -, anche e soprattutto tenuto conto delle disavventure che hanno contraddistinto il nostro campionato. Sono soddisfatto della performance che ho garantito alla città. Nella serie contro Mantova ho fatto un po’ fatica a prendermi dei tiri facili, ciò ha comportato da parte mia un impegno maggiore per passare il pallone e trovare i miei compagni di squadra. Se il nostro roster fosse sempre stato al completo, beh, sono convinto che avremmo vinto il campionato».

Chi invece va avanti è la Dinamica, allenata da coach Alberto Morea, adesso attesa dalla finalissima contro l’Assigeco Casalpusterlengo: «Credo che sia giusto riconoscere i grandi meriti che ha avuto la Mobyt - dice l’ex coach estense -, confermo ciò che Adriano Furlani ha detto prima di me. Sappiamo quanto è dura quando ci sono delle difficoltà, ci avessero detto a settembre che a fine maggio saremmo arrivati fin qua, beh, nessuno avrebbe scommesso una lira. Siamo passati attraverso diversi momenti difficili, quella contro la Mobyt è stata davvero una serie molto bella. In gara 3 c’è stato un grandissimo colpo di reni di Ferrara, per com’è arrivata a giocare questa serie dei play off. In gara 4 di tecnico c’è qualcosa che guarderemo più avanti, non adesso».

Fa alcune dediche, Morea: «Mi piace pensare ai bambini. Penso prima di tutto ai miei figli, anche perché all’interno di questo palasport anche loro hanno vissuto bei momenti, come brutti. Adesso hanno visto una cosa bella, che dedico a Edoardo e Filippo. Altra dedica a un altro Edoardo, un bambino del nostro minibasket di quinta elementare che in questo momento purtroppo è in ospedale. Proprio alla vigilia di gara 4 - ha chiuso il coach dei virgiliani - si è fatto sentire, facendo arrivare a tutta la squadra un messaggio di “in bocca al lupo”. Ci tengo che questa cosa venga rimarcata. Contro Casalpusterlengo mi aspetto un’altra serie davvero molto probante, anche perché loro hanno caratteristiche che ben conosciamo. Adesso godiamoci questo risultato».

Lorenzo Montanari