La Nuova Ferrara

FERRARA. Pronostici rispettati: in finale arrivano Filo e Guarda, la finalista dell'anno scorso contro una delle formazioni più attese della vigilia.

Era destino che gli argentani dopo la beffa dell'anno scorso avessero la possibilità di rifarsi in questa stagione. Era evidentemente scritto da qualche parte che la piccola frazione di Ro avesse finalmente la possibilità di ritagliarsi un ruolo da protagonista. Ieri pomeriggio sono andate in scena le semifinali in gare uniche su campi neutri del Memorial Tavolini riservato alle squadre di Terza categoria. Spettacolare la vittoria del Guarda sul Goro (a Codigoro), con i roesi avanti per 2-0 già alla fine del primo tempo e con la qualificazione alla finale praticamente in tasca. I goresi, dal canto loro, hanno anche avuto la possibilità di scrivere la loro favola sportiva, ma per capirla bisogna fare un piccolo passo indietro. Sesti in campionato, si presentavano in semifinale da outsider e con Palea, uno dei giocatori più rappresentativi, assente per infortunio. Senza dimenticare il fatto, poi, che si tratta di una nobile decaduta che si era auto-retrocessa qualche anno fa per dare spazio ai giovani del paese e ridimensionare un po' l'impegno. Ecco dunque il Goro affrontare l'ostico Guarda, andare sotto e rimontare due gol in meno di mezzora. Sembrano imminenti i supplementari quando il solito Tracchi a pochi secondi dal triplice fischio realizza l'ennesima rete della sua carriera da attaccante, con la sua squadra ridotta in dieci da circa una decina di minuti: eroici! E allora, roesi in finale e goresi congedati ma sicuramente con l'onore delle armi. Va aggiunto anche che si è trattata di una bellissima partita sotto tutti i punti di vista, anche quello sportivo che non è poi di così poco conto.

A Tresigallo, invece, è andata in scena un'altra sfida bellissima tra l'Ariano Estense (finalista due anni fa) e il Filo che lo era l'anno scorso. Altra gara di rara intensità e bellezza. Passano in vantaggio per primi i mesolani con Corradi, uno dei migliori attaccanti della categoria, ma nella ripresa ci pensa il solito Antonino a rimettere le cose a posto. Nel frattempo, Cherifi saluta tutti e va sotto la doccia per espulsione, ma gli argentani non si scompongono; anzi, a 20' dalla fine, trovano il gol partita con Gamberini, altro eroe di giornata. Non basta il forcing finale dei mesolani che tentano il tutto per tutto; niente da fare, loro malgrado escono di scena tra gli applausi.

Emozioni, quindi, a non finire per due partite spettacolari in una giornata più estiva che primaverile, visto il sole e il caldo che hanno attraversato la provincia.

L'appuntamento è ora fissato per domenica 1 giugno (con fischio d'inizio alle 17) per l’attesissima finale: resta solo da decidere il campo di gioco. L'ipotesi più accreditata è Masi Torello che aveva già mostrato tutto l'interesse ad ospitare l'ultimo atto e sarebbe un'ottima soluzione dal punto di vista geografico. L'ufficialità, però, arriverà soltanto nei prossimi giorni dal nostro comitato provinciale della Figc.

Nel frattempo, complimenti. A tutti. Aspettando la finalissima.

Corrado Magnoni

©RIPRODUZIONE RISERVATA