Rulli, primo colpo della Bonfiglioli
L’ala romana: «Abbraccio con entusiasmo il progetto della società»
FERRARA. L’avevamo anticipato l’altro giorno. Adesso è ufficiale: Giulia Rulli è il primo acquisto della Bonfiglioli edizione 2014/2015. Romana, classe 1991 (compirà 23 anni il 3 giugno), la neo biancorossa è già stata vista a San Raffaele, Viterbo, Faenza, Cervia, Virtus Cagliari (14.5 punti e 9 rimbalzi a gara) e Cus Cagliari (A1). L’ aspetta un’annata davvero importante e ieri ha esternato tutta la propria felicità di indossare la canotta Bonfiglioli. «Ho abbracciato con entusiasmo il progetto di Ferrara - dice -; conosco già coach Iurlaro: diverse volte aveva espresso la volontà di poter lavorare assieme. E’ un allenatore molto giovane e molto capace».
«È stato uno dei motivi per cui sono stata spinta ad accettare; inoltre mi hanno parlato di una società davvero molto seria, calorosa, presente e professionale. Arrivo da un anno a Cagliari di massima serie dove non ho avuto molto spazio (poco più di 6’ a gara; ndr), c’è la voglia di giocare e riscatto».
A livello tecnico- tattico, che giocatrice è? «Sono una numero “4” che sta lavorando e lavorerà per giocare da numero “3” in alcune situazioni, sfruttando i miei 185 centimetri contro ali che sono più basse. Inoltre, lavorerò pure sul tiro da fuori: fino ad ora preferisco avvicinarmi a canestro, oppure prendere dei tiri in allontanamento. A Cagliari, in A2, mi sono state affidate molte responsabilità e quest’anno deve essere il punto di rottura fra ciò che ho imparato dalla massima serie e quello che gli anni passati sono riuscita a fare con la Virtus Cagliari, con l’augurio di ripetermi e, perché no?, anche fare meglio. Ho grandi aspettative, per la squadra e la società».
Ecco, anche quest’ anno si punta a fare bene. «Ho sentito che si sta cercando di confermare pedine importanti come Aleotti, Miccio e Mini, come del resto devono ancora scegliere la numero “5”. Ci sono tutti i presupposti per fare bene. Ho giocato contro Miccio ed Aleotti».
«La città? Mi hanno assicurato che è molto vivibile – ha chiuso Rulli -, tranquilla. Insomma, una tipica città emiliana».(l.m.)