Spal, oggi iniziano le consultazioni
Il d.s. Vagnati ricontatterà Brevi, Asta e Semplici per stringere il cerchio e fissare rapidamente un incontro
FERRARA. Inizia una settimana fondamentale, in casa Spal. Una settimana probabilmente decisiva. Sul fronte della scelta del nuovo allenatore, intendiamo.
I principali candidati
Incassato il no per Indiani (dal Pontedera) o di Indiani, la società biancazzurra ha rapidamente voltato pagina ed ha focalizzato senza indugi la sua attenzione su altri profili. Tra l’altro noti e fin dall’inizio nella rosa dei papabili. Quindi non seconde scelte ma piste alternative come è normale che ne esistano quando si fa mercato. Ieri sera alle 20 il d.s. Vagnati affermava: «Per il momento nessuna novità. Domani ne chiamo due o tre e vediamo di incontrarci».
Con tutta probabilità, però, non sarà quella odierna la giornata per un appuntamento faccia a faccia. Almeno a livello di versione ufficiale. Che è plausibile, ma non ci meraviglieremmo se invece già oggi ci fosse almeno un rendez vous. I «due o tre» cui fa riferimento Vagnati sono Oscar Brevi, Antonino Asta e Leonardo Semplici. I primi due sono liberi (Brevi è reduce dal 4º posto e dai play off di Prima Divisione col Catanzaro, e non resterà in Calabria visto che le parti non hanno esercitato l’opzione per la seconda annata; Asta viene dalla promozione alla prossima C con il Monza); Semplici invece si appresta a disputare la Final Eight del campionato Primavera con la Fiorentina.
Senza fare torto ad alcuno (sono tutti tecnici di valore), la netta sensazione è che in prima fila ci siano Brevi ed Asta. Perchè sono stati valutati fin dall’inizio, perchè a loro sono già stati esposti i programmi, perchè convincono, perchè hanno maturato delle esperienze importanti (anche se Asta non ha ancora assaggiato la Prima/serie C) ma sono anche giovani e quindi di prospettiva. Semplici ha un profilo per certi versi simile ma negli ultimi anni ha lavorato in Primavera, dopo i successivi esoneri ad Arezzo e Pisa.
Quali criteri
La scelta su chi cadrà? Il problema non sembra tanto la concorrenza (la B al momento non è concreta per Brevi; Mantova, Bassano e Reggiana per motivi vari non hanno “stretto” con Asta), quanto la possibilità di trovare totale sintonia tra le parti. Fondamentale sarà l’accettazione da parte dei candidati di sposare un progetto che non prescinde dall’utilizzo dei giovani. Poi si tratterà di valutare metodo di lavoro, modulo tattico, richieste economiche e di durata contrattuale (l’ideale sarebbe probabilmente una stagione più opzione), esigenze o meno circa lo staff tecnico.
Da quanto risulta, sia Brevi che Asta accetterebbero volentieri, sarebbero lieti di lavorare in biancazzurro. La differenza, adesso, la faranno i dettagli. Ed anche le reciproche sensazioni “a pelle”: deve scattare il feeling.
Roselli e Sabatini
Brevi e Asta saranno i primi ad essere chiamati per un incontro. Chi convince, arriva. Se invece non si troverà un terreno d’intesa, la Spal procederà con altre soluzioni. Detto che Semplici resta una valida opzione, girano anche i nomi di Giorgio Roselli (nell’ultima stagione subentrato al Gubbio) e di Carlo Sabatini (che prendendo la squadra in corsa ha portato il Mantova in serie C). Entrambi sono stati “suggeriti”, ma in casa Spal assicurano di non averli chiamati. Non ancora, almeno. Verranno valutati se una tra le piste Brevi ed Asta (e Semplici) non dovesse dare frutti. Ma tutto si deciderà entro questa settimana.
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