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Bonucci: «L’Italia ha una difesa doc»

«Felice del rinnovo di Prandelli, Cassano merita di essere qui»

28 maggio 2014
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FIRENZE. 78 gol fatti e 54 subiti in 51 partite: sono i numeri di Cesare Prandelli alla guida di una Nazionale che nel corso della sua gestione punta a confermarsi solida e affidabile in difesa, ordinata a centrocampo e incisiva in attacco, ma anche e soprattutto camaleontica nel modo di stare in campo. Ovvero un'Italia capace di cambiare pelle durante i 90'. «Siamo tutti contenti del rinnovo di Prandelli perché insieme al suo ha fatto un grandissimo lavoro di crescita riuscendo a mettere a disposizione un’idea, quella che serve quando il tempo per lavorare è poco - afferma Leonardo Bonucci –. Prandelli vuole un'Italia propositiva ma che sia prima ancora un blocco unico nelle due fasi, difensiva e offensiva. Proprio come la Juve che subisce poco perché c'è continua collaborazione fra i reparti. E se qualcuno pensa che io e miei compagni di squadra rischiamo di essere un po’ spremuti, sappia che l'idea di affrontare un Mondiale trasmette grandi energie». Dunque un'Italia blindata, pronta («Siamo un gruppo solido e anche i nuovi si sono già inseriti. Cassano? È qui con merito, nessuno screzio con lui») ma pure capace di giocare con più moduli: «In effetti stiamo provando molto - ha confermato il centrale bianconero - finora abbiamo dimostrato di essere una Nazionale che ha una sua precisa idea di gioco ma che sa adattarsi alle avversarie».