I dirigenti lavorano di corsa Il Cus sta già pensando al futuro
FERRARA. Periodo di intenso lavoro per il Cus Ferrara rugby. Se i giocatori delle varie categorie ancora si allenano in vista di tornei e selezioni varie, la dirigenza sta letteralmente correndo per...
FERRARA. Periodo di intenso lavoro per il Cus Ferrara rugby. Se i giocatori delle varie categorie ancora si allenano in vista di tornei e selezioni varie, la dirigenza sta letteralmente correndo per poter presentare alla società (atleti, dirigenti, genitori...) il piano programmatico completo e gli organigramma per la prossima stagione. Obiettivo la festa del rugby in programma il 2 giugno. I contatti a più livelli sono in corso da tempo, a breve si avranno i risultati delle “consultazioni”.
Intanto il Tarvisium è stato promosso in serie A, mentre non ce l’ha fatta il Paese stoppato dal Piacenza. Quindi nove squadre della passata stagione saranno certamente ai nastri di partenza della prossima B, con l’incognita promozioni dalla C che potrebbero vedere nessuna squadra del triveneto approdare alla categoria superiore. Una lotta fratricida ha infatti opposto Pordenone e Monselice, mentre il Venezia Lido è stato surclassato dalla Bassa Bresciana. Qualche speranza per la Leonorso Udine, ma Botticino ed eventualmente poi la Reno Bologna non son avversari agevoli. Rischio girone ad ampio raggio davvero reale, con formazioni emiliane (oltre a Ferrara) e bresciane candidate al posto. Insomma sempre più dura la pagnotta per il Cus. (d.c.)