La Nuova Ferrara

MILANO. Lo staff tecnico, le prime idee di mercato, la tournèe Usa: allenatore in pectore del Milan, Pippo Inzaghi (nella foto con Galliani) è al lavoro per programmare l'inizio della sua avventura in panchina. L'annuncio arriverà una volta definita la separazione con Seedorf, al centro di una diatriba legale complicata tanto quanto i quattro mesi dell’olandese alla guida dei rossoneri. Se Seedorf avesse un'offerta concreta (si parla di un'idea dei turchi del Galatasaray) l'esonero sarebbe quasi automatico, la risoluzione contrattuale (con buonuscita) è l'altro epilogo possibile della trattativa con la manager Deborah Martin, che il Milan (fino al 30 giugno ha anche Allegri a libro paga) vuole chiudere quanto prima. Inzaghi ha cominciato a pianificare l'immediato futuro in un vertice con Adriano Galliani. I due avrebbero parlato della rosa, dei giovani che potrebbero aggregarsi alla squadra dal raduno (attorno al 7-10 luglio) e partecipare alla tournèe estiva negli Stati Uniti, ma soprattutto del nuovo contratto di Inzaghi e dello staff. Filippo Galli sembra deciso a restare alla guida del settore giovanile rossonero, declinando il ruolo di vice, per il quale adesso Inzaghi vuole convincere Mauro Tassotti, che potrebbe accantonare l'idea di seguire Allegri. La rinuncia di Galli manda in archivio il ritorno di Arrigo Sacchi, per il quale era stato prospettato il ruolo di responsabile, e rende possibile la promozione di entrambi gli assistenti di Inzaghi in Primavera, non solo Stefano Nava ma anche Fulvio Fiorin. Tutto sarà più chiaro nei prossimi giorni, e nel fine settimana Inzaghi con il suo staff dovrebbe partecipare a un nuovo vertice ad Arcore con il presidente Silvio Berlusconi, che venerdì 6 giugno visiterà Casa Milan.